Books by Federigo Verdinois
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40.99 kr. "Le due mogli", "Ida", "L’anello di Pepe", "Il caso del capitano Candiolo" e "Il conte di Montoro": questi sono solo alcuni dei titoli delle novelle raccolte in questa antologia, definite dallo stesso autore "inverosimili". Questo piccolo gioiellino racconta in chiave gotica e, al contempo, strettamente verista, quelle che erano le superstizioni e le tradizioni legate al mondo occulto maggiormente diffuse nell’Ottocento napoletano. Un’opera che saprà trasportare il lettore in un vero e proprio viaggio alla scoperta del lato oscuro del folklore nostrano.Federigo Verdinois (1844 – 1927) è stato uno scrittore e giornalista italiano, nonché prolifico traduttore letterario. Esordisce con lo pseudonimo "Picche" collaborando con testate quali il "Corriere del mattino" di Napoli e il romano "Fanfulla". In seguito, si dedica alla traduzione di numerose opere letterarie, oltre 300. Traspone infatti in italiano dal francese, dal tedesco, dal polacco e dal norvegese i romanzi di illustri autori stranieri, come Gogol, Puskin e Dostoevskij. Il volume più significativo della sua intera carriera da narratore è rappresentato dai "Racconti inverisimili di Picche", oltre al quale ricordiamo "Amore sbendato", "Nebbie germaniche" e "Nuove novelle".
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From 36.99 kr. Visitati dal medico di famiglia, moglie e marito ne approfittano per porgli una questione su cui non riescono a trovarsi d'accordo: esiste veramente ciò che tutti comunemente definiscono "anima"? Il medico, se anche è sorpreso da quella strana domanda, non lo dà a vedere. E inizia a raccontare una storia: quella di un fratello e una sorella molto uniti, che a causa di un'unica scelta si trovano a percorrere strade diverse, opposte e lontane. Nel tragico epilogo viene data testimonianza di un fenomeno particolare e inspiegabile, che farebbe pensare non solo all’esistenza dell’anima, ma alla possibilità che i nostri defunti si presentino a noi nei momenti più importanti. Federigo Verdinois (1844 – 1927) è stato un giornalista, scrittore e traduttore italiano. Iniziò la sua carriera come bibliotecario e solo in seguito divenne giornalista, scrivendo con lo pseudonimo di Picche in diversi periodici di Napoli, Roma e Milano. La sua maggiore notorietà è tuttavia legata alla traduzione di circa 350 opere da diverse lingue, tra cui russo, polacco e norvegese. Fece inoltre conoscere in Italia, con le prime versioni autorizzate, i classici della letteratura russa, traducendo opere di Dostoevskij, Gogol' e Tolstoj.