Books in Italian

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  • by Niccolò Tommaseo
    73.99 kr.

    Scritto durante il suo esilio in Corsica (1838-1839), "Fede e bellezza" è probabilmente l’opera più emblematica della complessa personalità di Niccolò Tommaseo. Sospeso fra istanze moralistiche – riflesso della sua identità cattolica – e un’accesa sensualità, il risultato è un romanzo estremamente toccante, considerato degno anticipatore delle atmosfere decadentiste e fra i primissimi esempi italiani di romanzo psicologico. Due giovani italiani, Giovanni e Maria, si conoscono nella cittadina bretone di Quimper e si innamorano. L’intero romanzo rappresenta la descrizione del loro rapporto, basato su continue confidenze, espresse attraverso un interessante commistione di generi diversi: si va, infatti, dal diario al racconto epistolare, da intermezzi quasi saggistici fino a veri e propri exploit a sfondo storico. Un classico senza tempo della letteratura italiana, quindi, da leggere e assimilare dedicandogli il tempo che merita.Niccolò Tommaseo (1802-1874) nasce a Sebenico, nell’attuale Croazia. Dopo aver studiato al seminario di Spalato, nel 1817 si iscrive alla facoltà di legge dell’Università di Padova. Ben presto, grazie anche alla profonda amicizia di Antonio Rosmini Serbati, inizia a privilegiare i propri interessi letterari, lavorando come giornalista a Milano. Nel 1827 si trasferisce a Firenze, divenendo uno dei principali animatori del Gabinetto Vieusseux. Negli anni ’30 vive fra Parigi e la Corsica a causa di problemi con la polizia asburgica. Stabilitosi a Venezia, è quindi arrestato e successivamente esiliato a Corfù (1849). Dopo una parentesi torinese, nel 1859 si sposta definitivamente a Firenze. Considerato fra i più importanti patrioti e letterati cattolici dell’epoca, al momento dell’Unità d’Italia rifiuta la supremazia del regno sabaudo. È noto soprattutto per il "Dizionario della lingua italiana" e per il "Dizionario dei sinonimi", oltre che per aver curato innumerevoli raccolte di poesia popolare.

  • by Giosue Carducci
    148.99 kr.

    Una raccolta completa, pratica e conveniente di tutte le poesie scritte dal Carducci nella seconda metà dell’Ottocento. Non adatta a chi desidera avere le proprie poesie preferite perse in qualche angolo dimenticato della casa, sparse su chissà quanti libri. Al contrario, adatta a chi ama l’introspezione carducciana, l’impressionismo rurale, le sere e gli stormi di uccelli tra le nuvole.Giosuè Carducci (1835-1907) è stato un poeta e intellettuale italiano. Anche professore, politico, giornalista, e filosofo, la sua importanza non si limita alle meravigliose opere composte. Vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1906, Carducci rimane una delle figure più imponenti della poesia europea di fine Ottocento.

  • by Flavia Steno
    96.99 kr.

    Pubblicato dall’editore Sonzogno nel 1939, "Ali nella fiamma" narra la vicenda di Carina, una ragazza che, pur nei suoi diciotto anni, agli occhi della zia Bice continua ad essere una bambina. Ma Carina, in effetti, bambina non lo è più: in occasione di una vacanza a Portofino, infatti, la ragazza fa una conoscenza molto speciale. E, con lo sguardo tipico della grande narratrice che è sempre stata, Flavia Steno ci accompagna nell’avventura di una gravidanza extramatrimoniale, in un’Italia che è ancora provinciale e moralista. La colpa, il riscatto e l’emancipazione sono al centro di un romanzo dai contorni delicati, cadenzato da un’indescrivibile sensibilità...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".

  • by Antonietta Giacomelli
    96.99 kr.

    Primo volume della sua "trilogia romantica", "Lungo la via" è un’interessante ibridazione narrativa, composta da Antonietta Giacomelli con l’intento di offrire uno spaccato di vita spirituale italiana attraverso varie generazioni, vissute prima e dopo il Risorgimento. Mescolando il genere diaristico con quello epistolare, il romanzo segue in particolare le vicende di tre personaggi: l’esuberante ma virtuoso Gino, l’intraprendente Nicoletta e la loro anziana zia Annetta, che affida al proprio diario le memorie di una vita e la volontà di trasmettere ai nipoti gli insegnamenti più importanti. Testo fondamentale per comprendere le inquietudini (ma anche le speranze) di un mondo cattolico che, con la fine del potere temporale della Chiesa, si è visto costretto a confrontarsi con la marea montante della modernità.Antonietta Giacomelli (1857-1949) nasce a Treviso da una famiglia di piccoli imprenditori. Nel 1893, trasferitasi a Roma, entra in contatto con gli ambienti cattolico-liberali, contesto entro cui affina le proprie conoscenze teologiche e, soprattutto, politiche. A partire dalla pubblicazione di "Lungo la via" (1889) inizia a farsi conoscere come una fra le più importanti voci femminili dell’ala moderata, impegnandosi a favorire l’emancipazione della donna e la tutela dei ceti meno abbienti. Giornalista e redattrice instancabile, partecipa alla creazione di molte associazioni – fra le quali l’Unione per il Bene – e incoraggia la crescita dello scoutismo femminile in Italia. Oltre alle opere di narrativa, fra cui è doveroso citare "Sulla breccia" (1894), ha firmato alcuni fra i testi più importanti del mondo cattolico italiano, come ad esempio "Il libro nuovo" (1928) e "Per la riscossa cristiana" (1913).

  • by Ada Negri
    58.99 kr.

    Seppur lontani dalla concezione di donna moderna, i ritratti femminili della raccolta "Sorelle" sono un'importante testimonianza della vita e dei valori delle donne italiane del primo Novecento. C'è la settantanovenne zia Plautilla, piccola e arzilla, che non ha mai smesso di lavorare come sarta, anche quando la vista inizia ad abbandonarla; c'è Lionarda, la portinaia, che sgobba dalla mattina alla sera e che sarebbe disposta a sacrificare le propria ossa per rafforzare quelle della figlia Nicoletta, affetta da una malattia senza nome; c'è Eurosia, matriarca contadina, che alla morte improvvisa e inaspettata del marito decide di prendere in mano le redini dell'azienda di famiglia. Questi sono solo alcuni dei delicati ritratti che Ada Negri dipinge delle donne dell'epoca, regalandoci un affresco variopinto e dal valore inestimabile.Ada Negri (1870 – 1945) è stata un’insegnante, una poetessa e una scrittrice italiana. Cominciò a insegnare nel 1888 e in contemporanea iniziò a scrivere poesie (la prima raccolta, "Fatalità", fu pubblicata nel 1892). Nel 1894 vinse il Premio Giannina Milli per la poesia. Nello stesso anno pubblicò "Tempeste", la sua seconda raccolta, che però non andò bene come la prima e fu pure fortemente criticata da Pirandello. Se le prime poesie erano sociali, con forti toni di denuncia, dopo il matrimonio e la nascita delle figlie cominciarono a virare verso un’ottica più introspettiva e autobiografica. La raccolta di novelle "Le solitarie" affrontava la tematica femminile; "Orazioni" è invece una raccolta di odi alla patria; "Il libro di Mara" è una raccolta di poesie basate su una nuova esperienza sentimentale mentre "Stella mattutina" è un romanzo autobiografico.

  • by Ettore Socci
    58.99 kr.

    "Da Firenze a Digione. Impressioni di un reduce garibaldino" è l’opera più conosciuta di Ettore Socci, in cui racconta la sua partecipazione alla campagna francese, a Digione, nel 1870-1871, insieme ad altri volontari garibaldini. Quelli di Socci sono appunti sul silenzio degli avamposti, sulla baldoria della caserma, sulle palle che fischiano, sulle canzoni patriottiche, sulle lacrime e sui cadaveri, sulla vita del campo militare.Ettore Socci (1846 – 1905) è stato un politico, giornalista e scrittore italiano. Intellettuale del Risorgimento italiano, Socci combatté come volontario a fianco di Garibaldi sia nella campagna trentina nel 1866, a Mentana nel Lazio l’anno successivo e nella campagna francese nel 1870-1871. Animato dall’ideologia mazziniana, diresse due giornali progressisti ("Satana" e "Il grido del popolo"). Fondò i giornali "Il fascio della democrazia" e "La democrazia". Oltre a saggi politici, scrisse anche romanzi. La sua opera più famosa è "Da Firenze a Digione. Impressioni di un reduce garibaldino", in cui narra la sua partecipazione alla campagna francese, a Digione, nel 1870-1871, insieme ad altri volontari garibaldini. Si ricorda anche il volume di divulgazione storica "Umili ed eroi della patria e dell’umanità".

  • by Ada Negri
    73.99 kr.

    Pubblicata nel 1923, "Finestre alte" è una raccolta di racconti brevi, una collezione di storie che parlano di donne e di famiglie, di grandi dolori ma anche di piccole gioie. Un'opera dal carattere semi-autobiografico in cui Ada Negri riversa la sua storia, le sue emozioni e la sua sofferenza, creando un affresco senza tempo della società italiana nella prima metà del Novecento.Ada Negri (1870 – 1945) è stata un’insegnante, una poetessa e una scrittrice italiana. Cominciò a insegnare nel 1888 e in contemporanea iniziò a scrivere poesie (la prima raccolta, "Fatalità", fu pubblicata nel 1892). Nel 1894 vinse il Premio Giannina Milli per la poesia. Nello stesso anno pubblicò "Tempeste", la sua seconda raccolta, che però non andò bene come la prima e fu pure fortemente criticata da Pirandello. Se le prime poesie erano sociali, con forti toni di denuncia, dopo il matrimonio e la nascita delle figlie cominciarono a virare verso un’ottica più introspettiva e autobiografica. La raccolta di novelle "Le solitarie" affrontava la tematica femminile; "Orazioni" è invece una raccolta di odi alla patria; "Il libro di Mara" è una raccolta di poesie basate su una nuova esperienza sentimentale mentre "Stella mattutina" è un romanzo autobiografico.

  • by Giuseppe Lipparini
    73.99 kr.

    "Il filo d’Arianna" richiama il celebre mito del filo di Arianna, e questa sembra non essere una mera coincidenza. Giuseppe Lipparini (1877-1951), infatti, era amante dell’Ellade, dei suoi miti e poesie, così come di Roma e i suoi poeti antichi. Per i suoi racconti, molto spesso l'autore si ispirava proprio ai miti ellenici, ne è un esempio quest’opera narrativa, una raccolta di novelle risalente al 1917. Così come il gomitolo di lana è stato necessario a Teseo per uscire dal labirinto del Minotauro, fatevi guidare da Il filo d’Arianna che vi trasporterà da un racconto all’altro. Vi dimenticherete del tempo che scorre, ma tranquilli, seguite la strada giusta e arriverete alla fine in men che non si dica.Giuseppe Lipparini (1877 – 1951) è stato uno scrittore e poeta italiano nonché critico letterario; professore di letteratura italiana, ma anche giornalista e presidente dell’Accademia di Belle Arti. Scrisse raccolte di poesie (per citarne alcune: "Sogni", "I canti di Mèlitta", "Le foglie dell’Alloro"); romanzi (tra cui "L’ombrosa", "L’osteria dalle tre gore", "Il signore del tempo"); racconti e novelle come "Il filo d’Arianna", "Calze di seta" e "I racconti di Cutigliano". Lavorò anche a raccolte di articoli, saggi e monografie e numerose traduzioni.

  • by Arnaldo Cipolla
    73.99 kr.

    Pubblicato a Torino nel 1929, "Racconti di tutto il mondo" è una raccolta estremamente eterogenea e vivida di impressioni di viaggio, scritte da Arnaldo Cipolla nel corso delle sue molte spedizioni a giro per il pianeta. Grazie a un occhio critico molto accentuato – specie nei confronti delle malefatte del colonialismo – ma anche di una sensibilità decisamente fuori dal comune, il grande esploratore e avventuriero comasco ci porta con sé alla scoperta delle piccole meraviglie a cui ha assistito di persona. Dalla Cina all’Egitto, dall’Arabia al Sudamerica (passando per l’India e la Thailandia), chi legge si trova di fronte a uno spettacolo maestoso, fatto di personaggi umili ma straordinari, a tratti bizzarri e non sempre virtuosi. Un distillato di umanità, quindi, nato dall’intraprendenza e dal profondo senso di responsabilità di un nomade moderno, che ha anticipato molte presunte consapevolezze che la nostra contemporaneità, troppo spesso, si accredita come esclusivamente proprie.Arnaldo Cipolla (1877-1938) nasce a Como, figlio di un garibaldino. Appassionatosi fin da giovanissimo ai viaggi, nel 1904 decide di arruolarsi volontario e partire per il Congo belga. Da questa esperienza trarrà il materiale per il primo reportage, consistente in una corrispondenza con la sua famiglia ("Dal Congo"). Da lì in poi, Cipolla viaggerà e scriverà ininterrottamente, collaborando a varie riviste e affrontando innumerevoli spedizioni dall’Africa al Medio Oriente, dalla Cina all’India e dall’Oceania alle Americhe. Autore instancabile, firma non solo molte importantissime corrispondenze, ma anche alcuni celebri romanzi a sfondo coloniale, come "Il cuore dei continenti" (1926), "Il re fanciullo" (1920) e, soprattutto, "Un’imperatrice d’Etiopia" (1921). Grazie alla sua sensibilità a dir poco anticipatrice, i suoi testi sono stati spesso ricordati in occasione di recenti conflitti – come, ad esempio, le Guerre del Golfo – in quanto latori di considerazioni che brillano ancora per la loro sconcertante attualità.

  • by Giuseppe Fanciulli
    58.99 kr.

    "Non volevo legarmi all’Isola. La mia libertà doveva rimanere intatta, perché la fortuna era ancora da cercare" ... Poco dopo le guerre napoleoniche, in una ex colonia genovese recentemente conquistata dal Portogallo, il marinaio Paolo Soligo gestisce una miniera d’argento acquistata anni prima in un impeto di ingenuità giovanile. Nonostante le premesse assai poco rassicuranti, tuttavia, quella che doveva essere una truffa si è rivelata, invece, un autentico affare, e il giovane è riuscito ad arricchirsi in breve tempo. Ma la ricchezza vale ben poco, di fronte alla prospettiva di riprendere il mare per una nuova avventura. Le Isole – come la colonia è soprannominata – si trovano continuamente in balia di un gruppo di pirati dall’identità indefinibile: ribelli che si oppongono al dominio lusitano? veterani francesi in cerca di un nuovo brivido di guerra? Chissà...Giuseppe Fanciulli nasci a Firenze nel 1881. Nel 1906 si avvicina per la prima volta alla narrativa per l’infanzia, iniziando un lungo sodalizio con Luigi Bertelli al Giornalino della Domenica. Alla morte dell’amico, Fanciulli – il cui pseudonimo è in questo periodo "Mastro Sapone" – ne assume la direzione dal 1920 al 1924. Noto soprattutto per aver scritto le biografie per ragazzi di Italo Balbo e Don Bosco, Fanciulli ha scritto altri libri di successo come "Gente Nostra" e "La testa di Spinacino". Muore a Castelveccana, nel varesotto, nel 1951.

  • by Francesco Guicciardini
    40.99 kr.

    In quando scrittore dei "Ricordi", Francesco Guicciardini è considerato il fondatore di un nuovo genere: l’aforisma politico e morale. È infatti da tenere presente che qui il termine "ricordo" non indica una reminiscenza, una rimembranza, ma piuttosto un consiglio o addirittura un ammonimento. La stesura finale del libro, avvenuta nel 1530, conta un totale di 221 ricordi.Francesco Guicciardini (1483 – 1540) è stato uno storico, un politico e uno scrittore italiano, considerato uno degli scrittori politici maggiori del Rinascimento italiano. Fu il precursore di un nuovo stile utilizzato nella storiografia: iniziò a usare fonti governative per supportare le sue argomentazioni e fece analisi realistiche di persone ed eventi dell’epoca. Ha scritto diverse opere, tra cui "Storia d’Italia", considerata il suo capolavoro.

  • by Cesare Donati
    96.99 kr.

    Pubblicato nel 1869 dall’editore milanese Treves, "Tra le spine" è il secondo libro scritto dal romagnolo Cesare Donati. Antonio Fallini, detto Patroncio, è stato seminarista e soldato napoleonico, pizzicagnolo e vinaiolo, ma ora è soltanto l’ombra di sé stesso, un uomo in preda all’alcolismo che non controlla più il proprio comportamento. Una sera, sotto i fumi dell’alcol, aggredisce una ragazza con una neonata fra le braccia, provocando involontariamente la morte della bambina. È da questo fattaccio che prende le mosse una storia di fame e miseria, di amori intensi e ostilità risolte in violenza. Con uno stile garbato e intriso di ironia, Donati confeziona un romanzo di ambientazione umile, in cui però la speranza è sempre l’ultima a morire. Una lettura imperdibile per chiunque voglia riscoprire uno degli autori più interessanti dell’Ottocento italiano.Cesare Donati (1826-1913) nasce a Lugo, non lontano da Ravenna. Dopo essere riuscito a studiare legge, nonostante gli sconvolgimenti politici e le magre finanze, si dedica all’attività di pubblicista e narratore (mantenendosi tuttavia come precettore privato). Vive tra Firenze, Torino e Roma, collaborando con vari quotidiani (L’Eco d’Europa, Lo Spettatore, L’Indipendenza, Nuova Antologia) ed entrando nella burocrazia del neonato Regno d’Italia. Il suo esordio, "Arte e natura. Diritto e rovescio", risale al 1858. Vi faranno seguito molti romanzi di ascendenza tardo-romantica, sempre in bilico fra humour e sentimentalismo. Fra i titoli più noti si possono citare "I bozzetti romani" (1884), "Foglie secche" (1875), "Per un gomitolo" (1879) e "Storie bizzarre" (1888).

  • by Mario Mariani
    73.99 kr.

    Il filo rosso che unisce le storie di questa raccolta, pubblicata come antologia per la prima volta nel 1920, è il palesarsi di situazioni improbabili e grottesche nel vissuto quotidiano. I protagonisti dei racconti di Mariani, indipendentemente dalla loro classe sociale, dal genere e dalle ambizioni, sono poco più che macchiette a rappresentare in maniera simbolica i vizi, i peccati e le virtù di tutto il genere umano; ma nel narrare le loro rocambolesche vicissitudini non vi è da parte dell'autore nessun reale giudizio, nessuna morale postuma: come lascia intuire il titolo, tutto è raccontato così, per ridere.Mario Mariani (1883-1951) nasce a Roma. Cresciuto a Solarolo, ultima i suoi studi nella capitale. Nel 1907 decide di trasferirsi a Berlino, dove inizia a lavorare come corrispondente. Nel 1911 sposa la ballerina Maria Biondi, da cui si separa già durante la Prima Guerra Mondiale (combattuta in prima linea come ufficiale degli Alpini). Trasferitosi a Milano, pubblica i primi racconti e, dopo aver fondato varie riviste, abbandona definitivamente l’Italia in polemica con l’ascesa del fascismo. Dopo lunghe peregrinazioni, trascorrerà gli ultimi anni in Sud America, morendo a Rio de Janeiro. La sua produzione letteraria, che spazia dalle poesie giovanili alla narrativa, è stata pubblicata integralmente da Sonzogno (1947-1951) e consta di titoli dal grande valore, come "Antelucano", "Sott' la naja. Vita e guerra d'alpini" e "Vent’anni dopo".

  • by Carlo Linati
    73.99 kr.

    Pubblicato per la prima volta dall’editore milanese Ceschina, nel 1941, "Un giorno sulla dolce terra" rappresenta una delle opere più originali in tutta la nutrita produzione letteraria di Carlo Linati. Con una decina di racconti, infatti, Linati riesce a conciliare nello stesso spazio una compagine estremamente variegata di paesaggi, figure, contesti storici e situazioni, che oscillano fra la mitologia, la religione, la fantascienza e la storia. Basti pensare che, nel corso della lettura, ci si imbatterà in divinità greche, apostoli cristiani, metropoli futuribili e... addirittura un mammuth! Con lo stile asciutto, ma al contempo intriso di ironia, che lo ha sempre caratterizzato, Linati trasmette ai suoi lettori non solo la compiaciuta spettacolarizzazione di tutto ciò che è più genuinamente umano, ma anche l’afflato sentimentale verso la meraviglia – ma anche il mistero – che sottendono alla Natura intera. Una lettura imperdibile.Carlo Linati (1878-1949) nasce a Como da una famiglia originaria di Gravedona. Laureatosi in legge all’Università di Parma (1906), esercita brevemente la professione di avvocato a Milano. In quegli stessi anni inizia ad ottenere un certo successo anche come scrittore, dapprima con la stesura di racconti e romanzi allegorici, poi, soprattutto, con i suoi celebri resoconti di viaggio: collaborando col Touring Club Italiano, Linati girerà infatti l’Europa con i più svariati mezzi, pubblicando vari reportage sulle principali testate italiane. Estremamente legato alla sua terra – celebrata in romanzi come, ad esempio, "Cantalupa" – Linati si distingue anche come brillante traduttore di James Joyce, con cui intrattenne un lungo rapporto di amicizia.

  • by Alberto Cantoni
    40.99 kr.

    "Un re umorista: memorie" è considerato non solo uno dei romanzi più conosciuti dello scrittore italiano Alberto Cantoni, ma addirittura il capolavoro che racchiude al meglio il suo pensiero. In questo breve romanzo con protagonista un giovane re, l'autore affronta, con il suo solito umorismo, una dicotomia all'apparenza inconciliabile: da un lato la regalità, che rende schiavo un mondo intero, e dall'altro l'umore, che rende lo spirito di ognuno più libero che mai.Alberto Cantoni (1841-1904) nasce a Pomponesco da un’affermata famiglia di origini ebraiche. Compiuti i suoi studi a Venezia, e dopo aver viaggiato a lungo per l’Europa, nel 1889 si stabilisce permanentemente a Pomponesco, curando i possedimenti di famiglia. Molto attento alle ultime tendenze culturali, intrattiene un lungo rapporto di collaborazione con la rivista fiorentina Il Marzocco e con Luigi Pirandello. Influenzato dalla Scapigliatura, scrive romanzi vividi, animati sempre da un umorismo al vetriolo, fra cui si possono citare "Un re umorista" (1891), "Pietro e Paola" (1897) e "Foglie al vento" (1875).

  • by Giuseppe Lipparini
    73.99 kr.

    "La guerra ci ha rovinati, e, in compenso, nessuno ci ha detto neppure un grazie. Non parlo per te, che non hai pensieri per l’avvenire. Ma noi, noi che cosa faremo?". Fin dalle prime battute, col disincanto espresso da Pietro Serena all’ex commilitone Claudio Lambertini, "I quattro fanti" esprime appieno l’atmosfera cupa del primo Dopoguerra italiano. Ultimato nell’autunno del 1920, all’indomani di un conflitto estenuante e latore di profondissime cicatrici, il grande romanzo di Giuseppe Lipparini si distingue per l’estremo naturalismo con cui tratteggia un’epoca germinale, fondamentale, della storia del Belpaese. Sospesi fra le miserie di una quotidianità ormai violata, le notizie di una grande rivoluzione russa e le prime avvisaglie di fascismo, i protagonisti provano ad adattarsi al nuovo mondo, a sopravvivere, in attesa che finalmente succeda qualcos’altro...Giuseppe Lipparini nasce a Bologna nel 1877. Esponente di punta del Neoclassicismo – un movimento che guarda con nostalgia alla letteratura italiana compresa fra Dante e Leopardi – Lipparini insegna per molti anni letteratura italiana e storia dell’arte in varie città della penisola (Urbino, Matera, Palermo, Bologna), collaborando nel frattempo con diversi giornali (fra i quali si possono citare il Corriere della Sera, il Resto del Carlino, Athena e Il Messaggero). Noto soprattutto per l’attività poetica, di cui "Stato d’animo" (1918) rappresenta il culmine, egli ha anche prodotto una sterminata serie di contributi critici e vari romanzi, dei quali è doveroso citare "Il signore del tempo" (1904), avanguardistico tentativo di importare la fantascienza anche in Italia. Muore a Bologna nel 1951.

  • by Giosue Carducci
    40.99 kr.

    Le pianure toscane non sono mai state così evocative come tra i versi di queste liriche. Al loro interno, la vita scorre lenta proprio come dietro agli usci delle case di campagna, e il paesaggio visto sul far della sera, profumato di camino e di passato, racconta di onestà ed emozione."Rime nuove" è la maggiore raccolta carducciana, e ne sfoggia tutti i pregi: un mondo che attende chi disconosce la frenesia, che accoglie il riposo, l’introspezione, e la sacralità dei ricordi quando la luce comincia a scendere.Giosuè Carducci (1835-1907) è stato un poeta e intellettuale italiano. Anche professore, politico, giornalista, e filosofo, la sua importanza non si limita alle meravigliose opere composte. Vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1906, Carducci rimane una delle figure più imponenti della poesia europea di fine Ottocento.

  • by Flavia Steno
    73.99 kr.

    Pubblicato per la prima volta nel 1929, "Il passato che sorge" è un romanzo che non può lasciare indifferenti. Frutto della prolifica penna di Flavia Steno – giornalista, corrispondente e scrittrice fra le più significative del Novecento – esso gira attorno alla vendetta di un imprenditore di successo sul proprio peggior nemico. Scaturito da un amore contrastato, tale progetto di rivalsa si sviluppa nel corso di molti anni, trascorsi dal protagonista ad arricchirsi proprio a questo scopo. Ma non è mai detta l’ultima parola: trovare soddisfazione può anche implicare pagare per le proprie colpe, anche se dovesse essere passato tantissimo tempo.Amelia Cottini Osta (1877-1946) nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".

  • by Flavia Steno
    73.99 kr.

    Pubblicato nel 1931, "L’istitutrice" è un libro davvero particolare: risalente agli anni della giovinezza di Flavia Steno, conserva la memoria di un tempo in cui la grande scrittrice si chiamava ancora Amelia Osta e insegnava Lettere e Storia d’Italia alla Scuola Normale Femminile di Locarno, nei pressi della sua Lugano. È quindi un libro di Flavia Steno "prima di Flavia Steno". Dedicato alle sue sessanta alunne – molte delle quali, all’epoca, erano pure più anziane di lei – "L’istitutrice" racconta la storia di una precettrice fiorentina, trasferitasi in Inghilterra per insegnare l’italiano ai figli di un baronetto. Ricolmo di suggestioni romantiche, ma non senza intenti pedagogici, il romanzo rappresenta una lettura interessantissima per chi già ami i lavori della maturità di Flavia Steno, ma si presta anche a chi voglia farne conoscenza per la prima volta ...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".

  • by Peyo
    40.99 kr.

    I Puffi sono tornati con tantissime nuove storie! Nel loro villaggio ne succedono ogni giorno di mille: tra pericoli scampati per un soffio, vicende mozzafiato e avventure rocambolesche, la noia non è mai di casa! L’unica certezza è che, anche in questi nuovi episodi, Gargamella cercherà in tutti i modi di catturarli e di portarli nel suo castello diroccato. Per colpa della goffagine del perfido alchimista, però, i suoi piani andranno puntualmente in fumo, e il sogno di acciuffarli svanirà anche questa volta.

  • by Vittorio Bersezio
    74.99 kr.

    Tutto ha inizio con un testamento. Un milione di lire che Anselmo lascia in eredità alla figlia Felicina.Felicina, ancora giovane, viene affidata alla tutela di sua zia acquisita, Livia, vedova a meno di trent’anni. Il rapporto tra le due, invece di sbocciare, si incrina indissolubilmente. L’interesse comune per un giovane medico creerà dell’astio, un risentimento tossico e velenoso, di quelli che proliferano solo tra persone che vivono sotto lo stesso tetto.In questo romanzo di intrighi e tradimenti si intravede un Ottocento decadente e contraddittorio: “Fiammella spenta” accontenterà chiunque voglia affacciarsi sulle ipocrisie di una società sull’orlo del cedimento.Vittorio Bersezio (1828-1900) nasce a Peveragno, nel cuneese, da una famiglia benestante e di tendenze liberali. Sebbene laureato in giurisprudenza, coltiva fin da giovane una forte passione per la scrittura, tanto da esordire come autore di teatro già nel 1842, con "Le male lingue". Attivo sia in ambito drammaturgico che narrativo, nel 1854 assume la direzione del Fischietto, importante periodico satirico. L’attività giornalistica rappresenta d’ora in poi il suo impegno principale, espresso con la fondazione di un proprio quotidiano – La Gazzetta Piemontese – e portato avanti in parallelo con la politica (nel 1865 è infatti eletto deputato). Profondamente influenzato dalla letteratura francese di Dumas, Balzac e Hugo, ma anche dal romanzo sociale di Zola, Bersezio è noto soprattutto per la commedia "Le miserie 'd Monsù Travet" (1863).

  • by Giuseppe Lipparini
    74.99 kr.

    Pubblicato dall’editore fiorentino Vallecchi nel 1920, “Le fantasie della giovane Aurora” è il quarto romanzo scritto da Giuseppe Lipparini. In una Bologna fremente di desideri sopiti e passioni travolgenti, la giovane Aurora ha ventitré anni, è bella e avvenente, ma non ha ancora avuto a che fare personalmente con l’amore. Nonostante i consigli della fidata governante Rosaura – che la vorrebbe vedere maritata, anche solo per poter ricorrere all’adulterio e provare un po’ di piacere – Aurora si ostina a voler vedere nel sesso il compimento dell’amore, espresso al suo massimo grado. La sua è una lunga attesa: la ricerca di un uomo, che le trasmetta quel sentimento che lei ipotizza chiamarsi amore, sembra infatti destinata a trascinarsi in eterno. Romanzo densissimo, schiettamente umano, “Le fantasie della giovane Aurora” è anche un interessante affresco della società italiana di un secolo fa, sospesa fra sentimentalismo e cinismo borghesi…Giuseppe Lipparini nasce a Bologna nel 1877. Esponente di punta del Neoclassicismo – un movimento che guarda con nostalgia alla letteratura italiana compresa fra Dante e Leopardi – Lipparini insegna per molti anni letteratura italiana e storia dell’arte in varie città della penisola (Urbino, Matera, Palermo, Bologna), collaborando nel frattempo con diversi giornali (fra i quali si possono citare il Corriere della Sera, il Resto del Carlino, Athena e Il Messaggero). Noto soprattutto per l’attività poetica, di cui “Stato d’animo” (1918) rappresenta il culmine, egli ha anche prodotto una sterminata serie di contributi critici e vari romanzi, dei quali è doveroso citare “Il signore del tempo” (1904), avanguardistico tentativo di importare la fantascienza anche in Italia. Muore a Bologna nel 1951.

  • by Fabrizio Borgio
    96.99 kr.

    Nella stessa, soffocante sera di un’estate astigiana, avvengono due episodi misteriosi: un incendio distrugge la sede della APES – una locale azienda specializzata nello stoccaggio di rifiuti – mentre un incidente stradale porta alla morte di un motociclista e al coma del conducente di un SUV. Suona abbastanza strano che entrambe le vittime figurino come titolari dell’azienda. Mentre il suo miglior amico, il chimico Paolo Marchese, è impegnato nel monitoraggio delle esalazioni prodotte dall’incendio, l’investigatore Giorgio Martinengo inizia la propria esperienza come soccorritore della Croce Rossa. I tanti elementi sospetti nell’oscura vicenda appena abbattutasi su Asti travolgono ben presto Martinengo, che si scontra con le miserie della città: ecomafie, corruzione capillare, oscuri faccendieri e non solo. E Martinengo, conciliando il tutto con la Croce Rossa, farà del suo meglio per scoprire la verità...©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontFabrizio Borgio nasce nel 1968 – prematuramente, a quanto dice lui stesso – ad Asti. Grande consumatore, fin da bambino, di libri, televisione e fumetti, inizia a scrivere i primi racconti negli anni dell’adolescenza. Dopo un'esperienza di diversi anni nell'Esercito, intraprende degli stage di sceneggiatura collaborando con registi del calibro di Monicelli e Arlorio. Grazie anche all’esperienza maturata come sceneggiatore, esordisce nel 2006 con "Arcane le colline" (L’Autore Libri Firenze), cui fa seguito, l’anno successivo, "La voce di pietra" (SBC Edizioni). Fra i suoi titoli più importanti, si possono citare anche "Masche" (2012), "La morte mormora" (2012) e "Vino rosso sangue" (2021), tutti editi da Fratelli Frilli.

  • by Diego Collaveri
    73.99 kr.

    Il commissario Mario Botteghi ha un passato oscuro e burrascoso. Per questo, quando si risveglia sdraiato sull’asfalto, con la pistola ancora fumante e un cadavere di lì a pochi passi, capisce subito che qualcuno sta cercando di incastrarlo. Nell’attesa di trovare una strategia da attuare, conviene nascondersi per le strade addormentate di Livorno, ricalibrare le forze e fare mente locale. Forse andare a impelagarsi nella politica corrotta della sua città, nella storia indigesta di un losco traffico di clandestini, non è stata una grande idea. Magari aveva ragione il suo vecchio collaboratore Cecchi, ex poliziotto e ora investigatore privato: sì, magari Botteghi doveva solo starsene al proprio posto... Con lo stile incalzante che lo ha consacrato, Collaveri ci trascina con sé nei meandri industriali del porto di Livorno, fra storie che sarebbe meglio non raccontare e racconti che farebbero meglio a non passare alla storia...©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga Egmont

  • by Luana Troncanetti
    96.99 kr.

    Roma. Quando tre netturbini, nel pieno della notte, incappano nel cadavere di una ragazza nigeriana, tutti i sospetti ricadono immediatamente sul tassista che la stringe fra le braccia. L’uomo, ricoperto del sangue di lei, è in evidente stato di shock, e continua a ripetere di essere l’unico colpevole. Paolo Proietti viene incaricato delle indagini: Ernesto – questo il nome del tassista – è infatti una sua vecchia conoscenza, anche se l’amicizia è naufragata ormai da tanto tempo. La vittima, di nome Prudence, è stata a lungo intrappolata nelle maglie della schiavitù sessuale, ma ultimamente era riuscita ad inserirsi in società lavorando come babysitter. Nel quartiere della Garbatella, tuttavia, nessuno sembra averla mai conosciuta. Solo Ernesto, la cui situazione sembra disperata, dimostra di conoscerne vita e abitudini. Proietti dovrà mettere da parte l’orgoglio, ferito anni addietro dal vecchio amico, e fare luce su un caso che evidentemente non è semplice come sembra…©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontLuana Troncanetti, romana doc, vive e lavora nella Capitale. Autrice originale e prolifica, ha scritto vari romanzi e racconti – ricorrendo anche all’autopubblicazione digitale – che l’hanno portata a vincere più di un premio letterario (Premio Massimo Troisi, Donna sopra le righe, Thriller Cafè, Premio Internazionale Amarganta, Garfagnana in giallo). Fra i suoi molti libri si possono citare, oltre all’esordio “Le mamme non mettono mai i tacchi” (Boopen Led, 2009), anche “Agrodolce” (L’Erudita, 2016), “I silenzi di Roma” (Fratelli Frilli Editori, 2019) e “La cuoca – Storia di un terremoto” (autopubblicato nel 2020 e vincitore del Premio Letterario Città di Ladispoli).

  • by Federica Celentano
    111.99 kr.

    Quando Eva Philips e Blake Miller si incontrano per la prima volta hanno almeno una cosa in comune: lei ha fatto ritorno a Seattle dopo otto anni trascorsi a cercare qualcosa di diverso; lui ha fatto lo stesso, abbandonando la propria casa e sforzandosi di non guardarsi mai indietro. La casa, oltre che un luogo fisico, è anche una dimensione ideale. Trovarsi e specchiarsi nella solitudine di un’altra persona può forse implicare il ritrovare un luogo in cui abitare. Il reparto marketing della Miller, di cui Blake è CEO, è quindi la scenografia perfetta per l’incontro-scontro fra due personalità che covano le stesse, intime paure. Anche se all’apparenza possono apparire come due assoluti opposti...

  • by Miriam Magni
    58.99 kr.

    Facendo largo uso della sua pungente ironia, Miriam Ragni offre una sorta di prontuario a tutte le donne che si ostinano a voler trovare il grande amore della loro vita. Prima ancora di farlo, però, non sarebbe meglio imparare ad amare anche se stesse? Nell’attesa di riuscirci, "Dieci uomini da evitare" propone una carrellata di personaggi e di situazioni che rischiano di prolungare il proprio soggiorno nel limbo di chi non ha ancora trovato un partner decente. Ricondotte alla brutale etichetta di "casi umani", ecco qua tutte le tipologie di uomo da cui guardarsi nel XXI secolo...

  • by Giovanni Greco
    148.99 kr.

    Dopo il successo ottenuto come spettacolo teatrale sul tema dei desaparecidos, "L’ultima madre" diventa un romanzo, sospeso fra indagine storica, realismo magico e studio sociologico. Ambientato nella Buenos Aires degli anni Settanta, al culmine di quella "guerra sporca" che sarebbe costata la vita a innumerevoli attivisti politici, esso mette a confronto le vicende di due personaggi apparentemente contrapposti: da un lato María, madre di due gemelli rapiti dai soldati e scomparsi nel nulla, dall’altro Mercedes, figlia e moglie di militari, a sua volta madre dei due gemelli Nacho e Mari. I due bambini, però, non sanno che la loro vera madre è stata un’attivista, svanita a sua volta nel nulla...

  • by Peyo
    40.99 kr.

    I Puffi sono tornati con tantissime nuove storie! Nel loro villaggio ne succedono ogni giorno di mille: tra pericoli scampati per un soffio, vicende mozzafiato e avventure rocambolesche, la noia non è mai di casa! L’unica certezza è che, anche in questi nuovi episodi, Gargamella cercherà in tutti i modi di catturarli e di portarli nel suo castello diroccato. Per colpa della goffagine del perfido alchimista, però, i suoi piani andranno puntualmente in fumo, e il sogno di acciuffarli svanirà anche questa volta.

  • by Armando d'Amaro
    74.99 kr.

    Benito Mussolini approda a Genova per una visita ufficiale. Siamo nel maggio del 1938 e il Duce conta di fermarsi in Liguria per quattro giorni. Il commissario Boccadoro, ricevuta la soffiata da un detenuto, segue attentamente gli spostamenti di Mussolini nella città, cercando di mettere insieme i pezzi di un probabile complotto dai contorni difficilmente afferrabili. Mescolando personaggi reali alla più pura finzione letteraria, con “Nero dominante” d’Amaro costruisce un thriller politico dalla rigorosa ambientazione anni Trenta. Fra estremismi ideologici e storie di vita quotidiana, la sua Genova si presenta così come la tavolozza ideale su cui dipingere, a tinte vivaci, il tramonto di un mondo opprimente.©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontArmando d’Amaro nasce a Genova nel 1956. Residente a Calice Ligure, dopo la laurea in Giurisprudenza ha esercitato per anni attività forense e accademica. A partire dal 2007, però, si dedica a tempo pieno alla scrittura di romanzi noir, alla critica d’arte moderna e alla stesura di testi teatrali e musicali. Fra i suoi molti libri, tutti pubblicati da Fratelli Frilli Editori, si possono citare “La farfalla dalle ali rosse” (2008), “Liberaci dal male” (2010), “Il testamento della Signora Gaetani” (2016) e “La mesata” (2016). D’Amaro ha inoltre pubblicato vari racconti su rivista e curato le due antologie “Incantevoli stronze” (2008) e “Donne, storie al femminile” (2009).