Narrative theme: social issues / social problems

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  • by Matilde Serao
    96.99 kr.

    Francesco Sangiorgio è un giovane politico lucano, da poco approdato a Roma per ricoprire la carica di parlamentare. Il suo arrivo nella Capitale si configura come una "conquista" sotto più punti di vista: è il coronamento del proprio brillante eloquio, grazie a cui riesce ad accattivarsi ogni possibile uditorio, ma è anche l’avventura proibita di un amore impossibile: quello per la bella moglie di un ministro che lo ha preso in simpatia. Pubblicato nel 1910, "La conquista di Roma" è un romanzo polemico, vivace, sanguigno, che si scaglia contro la deprimente vacuità dei politicanti e la decadente vita salottiera dell’alta società capitolina. Matilde Serao – grazie anche all’indole di una grande giornalista – non fa sconti a nessuno: il suo disprezzo per la vanità è secondo soltanto alla profonda empatia con cui riesce ad inventare personaggi e situazioni, che, per quanto biecamente "strapaesani", rappresentano la sintesi perfetta di una certa italianità.Matilde Serao (1856-1927) nasce a Patrasso ma cresce a Napoli, dove manifesta un precoce interesse per la letteratura. Nel 1882 si trasferisce a Roma, iniziando a collaborare come cronista al "Capitan Fracassa" e conoscendo il futuro marito Edoardo Scarfoglio. Sarà con lui, quindi, che coronerà l’ambizione di dirigere un giornale. Nel corso della loro lunga relazione – da cui nasceranno quattro figli – i coniugi fonderanno vari quotidiani, il maggiore dei quali sarà Il Mattino (1892). Dopo una burrascosa separazione, Matilde crea un proprio giornale, Il Giorno (1903), e dà vita ad un nuovo sodalizio, sentimentale e professionale, col giornalista Giuseppe Natale. Matilde Serao è stata, oltre che importantissima giornalista, anche scrittrice prolifica, pubblicando vari romanzi e raccolte di racconti. Muore nel 1927, poco dopo che Mussolini in persona ne bloccò la candidatura al Premio Nobel per la Letteratura.

  • by Annie Vivanti
    73.99 kr.

    Astrid ha diciotto anni quando parte per l’Egitto. Al Cairo conosce Saad Nassir, un giovane del luogo. Una di quelle attrazioni che ignora distinzioni e imposizioni sociali li porta nel deserto per giorni, uniti e lontani da tutto quello che li separerebbe.Il ritorno in città combacia con il sopraggiungere di ciò che per giorni sono riusciti a evitare. Astrid tornerà in Scozia, si sposerà, nascerà una bambina, Darling. Ma Saad Nassir, che in Egitto combatte per il suo popolo, continua a riaffiorare nella mente e nella vita di Astrid. A distanza di decenni, è possibile che quei giorni nel deserto non abbiano influenzato solo la sua vita, ma anche quella di Darling?Annie Vivanti (1866-1942) è stata una scrittrice italiana, nata in Inghilterra. Vissuta in vari continenti, le sue opere sono influenzate dall’incrocio di diverse culture. Poetessa e prosatrice dallo stile eclettico e accattivante, Vivanti è considerata una delle autrici italiane più influenti dell’epoca.

  • by Silvio Benco
    73.99 kr.

    "Il castello dei desideri" (1906) rappresenta un romanzo importantissimo della letteratura nostrana, lodato a più riprese da alcuni fra i maggiori intellettuali italiani (fra cui spicca, senz’altro, Eugenio Montale). Fortemente influenzato dall’estetica dannunziana, esso si incentra sulle vicende di tre personaggi i quali, per una ragione o per l’altra, incarnano a tutti gli effetti il topos nietzschiano dell’Oltreuomo. Emblematico della scrittura di Benco – nonché della sua precoce adesione, non solo alla più schietta italianità, ma anche alle sue varianti più moderne – il presente volume non deluderà le aspettative di chiunque ami immergersi nelle atmosfere di inizio Novecento, né tantomeno di quanti apprezzano Gabriele D’Annunzio...Enea Silvio Benco (1874-1949) nasce a Trieste da una famiglia benestante. Nel 1890, a causa della morte del padre e dei conseguenti problemi economici, è costretto a lavorare, riuscendo a farsi assumere come giornalista da varie riviste triestine (L’Indipendente, Il Piccolo). Nel 1904 sposa Delia de Zuccoli, da cui avrà la figlia Aurelia. Fra il 1916 e il 1918, a causa delle sue attività irredentiste, è imprigionato dalle autorità austriache. Successivamente all’annessione di Trieste all’Italia, mantiene una certa freddezza nei confronti del fascismo, al quale rifiuterà sempre di tesserarsi. Dopo essere riuscito a mantenere per anni un qualche modus vivendi, nel 1943 è forzato dai fascisti a ritirarsi a Turriaco, cittadina in cui rimane fino alla morte.

  • by Luigia Codemo
    58.99 kr.

    "La rivoluzione in casa" è uno dei romanzi più famosi di Luigia Codemo: pubblicato per la prima volta nel 1869, esso si svolge interamente in un anonimo villaggio del Trevigiano, ai tempi della fallimentare rivoluzione del 1848. Incentrandosi sulle vicende domestiche di un’umile famiglia di campagna, l’autrice è riuscita a condensare le istanze di cambiamento e le suggestioni veriste dell’epoca, rifacendosi in modo particolarmente vistoso ai grandi autori romantici come Manzoni e Nievo. Del primo riprende infatti l’attenzione alla costruzione di personaggi solidi – specialmente quelli femminili – del secondo (e in particolare dalla prima parte delle "Confessioni di un italiano") la scelta di ambientare il tutto in un contesto casalingo e famigliare. Grande romanzo sociale ma anche commovente saga famigliare: "La rivoluzione in casa" si stamperà nel cuore di chi legge come solo un’opera immortale potrebbe fare...Luigia Codemo (1828-1898) nasce a Treviso da una famiglia di intellettuali (il padre Michelangelo è un insegnante di lettere, mentre la madre Cornelia poetessa e traduttrice). Negli anni giovanili viaggia molto, visitando varie zone d’Europa e studiando pittura a Firenze. Nella capitale toscana entra in contatto con i maggiori letterati dell’epoca, fra cui Giusti, Tommaseo e, soprattutto, Alessandro Manzoni. Nel 1851, trasferitasi a Venezia, sposa Carlo di Gerstenbrandt. Considerata fra le più grandi scrittrici della sua generazione, Luigia Codemo è particolarmente interessata a narrare la vita della gente comune – in particolare dei contadini – in un Veneto che attende di emanciparsi finalmente dal giogo austriaco. Autrice di una trentina di opere, fra romanzi, novelle e testi teatrali, è nota soprattutto per "Le memorie di un contadino" (1856), "La rivoluzione in casa" (1869) e "I nuovi ricchi" (1876).

  • by Matilde Serao
    40.99 kr.

    "La ballerina", per chiunque conosca e apprezzi la grande Matilde Serao, è come un sicuro ritorno a casa: siamo sempre a Napoli – città celebrata dall’autrice in tanti altri romanzi – e abbiamo un’altra grande protagonista femminile, impegnata in una lotta estenuante contro le storture e i pregiudizi di una società che sembra volerla rifiutare. Carmela Minino è una ballerina di terza fila al Teatro San Carlo. Quella che potrebbe sembrare una vita serena, coronata dall’arte e dalla creatività, è in realtà un’esistenza squallida, fatta di stenti e sofferenze, di sfruttamento del lavoro e di emarginazione sociale. Il suo mestiere è guardato con sospetto dai ben pensanti, e la costante fatica fisica non è certo premiata con qualche agio domestico. Carmela è un personaggio tragico, animato da una vitalità che la renderà sicuramente ammirevole agli occhi di chi legge. Difficile restare indifferenti, di fronte a un romanzo così intenso e profondo.Matilde Serao (1856-1927) nasce a Patrasso ma cresce a Napoli, dove manifesta un precoce interesse per la letteratura. Nel 1882 si trasferisce a Roma, iniziando a collaborare come cronista al "Capitan Fracassa" e conoscendo il futuro marito Edoardo Scarfoglio. Sarà con lui, quindi, che coronerà l’ambizione di dirigere un giornale. Nel corso della loro lunga relazione – da cui nasceranno quattro figli – i coniugi fonderanno vari quotidiani, il maggiore dei quali sarà Il Mattino (1892). Dopo una burrascosa separazione, Matilde crea un proprio giornale, Il Giorno (1903), e dà vita ad un nuovo sodalizio, sentimentale e professionale, col giornalista Giuseppe Natale. Matilde Serao è stata, oltre che importantissima giornalista, anche scrittrice prolifica, pubblicando vari romanzi e raccolte di racconti. Muore nel 1927, poco dopo che Mussolini in persona ne bloccò la candidatura al Premio Nobel per la Letteratura.

  • by Silvio Benco
    73.99 kr.

    "La fiamma fredda" è il primo romanzo di Silvio Benco, pubblicato nel 1903 per i tipi del prestigioso editore milanese Treves. Con una piacevole commistione fra brutale schiettezza e pungente ironia, esso si incentra sulla vita di Arsinoe Benazar, figlia del ricchissimo commerciante Daniele e che potrebbe pertanto avere tutto ciò che desidera. L’unica cosa che però le manca – e che il denaro non le potrebbe mai comprare – è la bellezza: tediata da un’insicurezza, tremendamente moderna, sul proprio aspetto fisico, Arsinoe dovrà trovare una qualche soluzione per poter coronare il suo sogno di diventare madre. Forse riuscirà a trovarla in Consalvo Vanderra, un conte decaduto in cerca di moglie...Enea Silvio Benco (1874-1949) nasce a Trieste da una famiglia benestante. Nel 1890, a causa della morte del padre e dei conseguenti problemi economici, è costretto a lavorare, riuscendo a farsi assumere come giornalista da varie riviste triestine (L’Indipendente, Il Piccolo). Nel 1904 sposa Delia de Zuccoli, da cui avrà la figlia Aurelia. Fra il 1916 e il 1918, a causa delle sue attività irredentiste, è imprigionato dalle autorità austriache. Successivamente all’annessione di Trieste all’Italia, mantiene una certa freddezza nei confronti del fascismo, al quale rifiuterà sempre di tesserarsi. Dopo essere riuscito a mantenere per anni un qualche modus vivendi, nel 1943 è forzato dai fascisti a ritirarsi a Turriaco, cittadina in cui rimane fino alla morte.

  • by Sławomir Dąbek
    73.99 kr.

    Tylko niestrudzeni odkryją prawdę o sobie.Młody Egipcjanin po tragicznych wydarzeniach w swoim rodzinnym domu ucieka wraz z macochą do Jeruzalem. Na jej prośbę zostaje przyjęty do elitarnego zakonu esseńczyków w Qumran, gdzie prowadzi pustelnicze życie. Jednak z upływem lat, dostrzegając coraz wyraźniej wynaturzenia i hipokryzję w łonie zakonu, przeżywa zwątpienie i duchowe rozdarcie. Kiedy na jego drodze staje „tajemniczy brat", który przedstawia mu zupełnie nową wizję życia, opartą na nieznanej do tej pory etyce, chęć porzucenia wspólnoty gwałtownie w nim narasta. Ponadto płomienne uczucie do uroczej i szlachetnej kobiety tylko umacnia go w swym wyborze. Wkrótce opuszcza klasztor, nie zdając sobie sprawy, że spędzone tam lata na zawsze położą się cieniem na jego życiu...„Święci z Qumran" to pasjonująca opowieść, w której autor w oparciu o mało znane fakty stawia tezę, że wtajemniczenie Jezusa z Nazaretu do życiowej misji miało swój początek w osobliwym zakonie znad Morza Martwego. Ta pełna trudnych pytań i niejednoznacznych odpowiedzi historia opowiada o zaskakującej duchowej przemianie, która wydarzyła się w czasach kresu moralności i wyższości mamony nad cnotą – pod wieloma względami tak bardzo podobnych do tych, w których żyjemy obecnie.

  • by Mario Sobrero
    73.99 kr.

    In questo suo grande romanzo – pubblicato nel 1924 e dimenticato troppo presto – Mario Sobrero condensa le ambivalenze e i timori della borghesia italiana ai tempi del regime fascista. Partendo da una contrapposizione apparentemente semplice (che, non a caso, è valsa all’opera un accostamento al film "Novecento" di Bernardo Bertolucci), "Pietro e Paolo" narra le vicende di due cugini, diversi per carattere ed estrazione sociale. Proletario per nascita, ma operaio per necessità, Pietro è l’esatto opposto di Paolo, che, al contrario, è figlio di un importante avvocato e che prende parte in prima persona all’impresa di Fiume.Mario Sobrero nasce a Torino nel 1883. Affermatosi fin da giovane come giornalista, collabora in qualità di redattore alla Gazzetta del Popolo. È noto soprattutto per la sua produzione letteraria, che spazia dal romanzo ("Pietro e Paolo", "Violetta di Parma") alla novella ("L’addio dell’angelo"). Nel 1932 pubblica un volume di impressioni sulla città di Roma, sua patria d’elezione e luogo in cui morirà nel 1948.

  • by Alberto Cantoni
    58.99 kr.

    Nel gergo popolare lombardo, "Illustrissimo" è il signore, il padrone di una tenuta agricola. I contadini, abituati ad interfacciarsi solo con l’odiatissimo fattore, spesso e volentieri non hanno neanche idea di che aspetto abbia, questo padrone, immaginato come un despota dedito ai piaceri e ben poco interessato alle faccende "minime" della campagna. Nonostante questo – o forse proprio per questo – le rare volte che lo incontrano cercano di approfittarsene in ogni modo. Il conte Galeazzo di Belgirate è un tipico esemplare di tale categoria sociale, così vividamente dipinta in questo romanzo. Egli è ben poco a giorno di quanto sia dura la vita dei suoi contadini: è pigro, svogliato e dedito alle fantasie. Con lo stile pungente che lo ha reso celebre – e che ha conquistato anche Luigi Pirandello, che qui firma un’interessante prefazione – Cantoni illumina per noi un mondo agricolo lontano nel tempo, certo, ma estremamente vicino per la sua brutale umanità...Alberto Cantoni (1841-1904) nasce a Pomponesco da un’affermata famiglia di origini ebraiche. Compiuti i suoi studi a Venezia, e dopo aver viaggiato a lungo per l’Europa, nel 1889 si stabilisce permanentemente a Pomponesco, curando i possedimenti di famiglia. Molto attento alle ultime tendenze culturali, intrattiene un lungo rapporto di collaborazione con la rivista fiorentina Il Marzocco e con Luigi Pirandello. Influenzato dalla Scapigliatura, scrive romanzi vividi, animati sempre da un umorismo al vetriolo, fra cui si possono citare "Un re umorista" (1891), "Pietro e Paola" (1897) e "Foglie al vento" (1875).

  • by Paolo Valera
    36.99 kr.

    Pubblicato originariamente nel 1879, "Milano sconosciuta" raccoglie vari reportages precedentemente scritti dall’autore. Con uno stile schietto, che non lascia margini a perbenismi di sorta, Valera si lascia guidare dalle suggestioni di una Milano un po’ ombrosa, abitata da quel sottoproletariato urbano di cui lui stesso è stato sensibile esponente. Con l’intento di sconcertare il suo pubblico, egli delinea una vera e propria mappa dei luoghi del vizio meneghini – dai bordelli alle bische – denunciando al contempo la profonda iniquità di una società che fa finta di non vedere i disperati, i diseredati e i miserabili che affollano i sobborghi di Milano. Un’opera preziosissima, che ci regala una descrizione genuina delle miserie che affliggevano i poveri all’indomani dell’unità italiana...Paolo Valera (1850-1926) nasce a Como da una modesta famiglia di lavoratori. Sposati molto presto gli ideali progressisti, nel 1866 si arruola nell’esercito garibaldino per prendere parte alla Terza Guerra d’Indipendenza. Considerato fra i massimi esponenti della "seconda Scapigliatura", Valera fonda varie riviste d’ispirazione socialista (La plebe, La folla) – che lo costringeranno anche ad alcuni periodi di esilio all’estero – e si afferma come giornalista e autore di romanzi a sfondo verista e naturalistico. Le sue opere più note sono "Milano sconosciuta" (1879), "Gli scamiciati" (1881), "Amori bestiali" (1884) e "La folla" (1901). Poco prima di morire, ridotto ormai ad una condizione di indigenza, scrive una controversa biografia di Mussolini, che desterà reazioni violente sia da parte del regime che del fronte socialista.

  • by Flavia Steno
    73.99 kr.

    Nel 1944, dalle pagine del Secolo XIX, Flavia Steno commentava causticamente, a proposito dei libri di testo scolastici approvati dal regime fascista, che "in blocco non è eccessivo giudicarli un obbrobrio". Condannata, per questa medesima ragione, a quindici anni di carcere, l’autrice si sarebbe allora rifugiata nel cascinale di Moncalvo, unendosi alla Resistenza e celandosi dietro la falsa identità di "Rina Fantoni". Nello stesso periodo "Basta con l’amore" viene dato alle stampe a Milano: è quindi un’opera tarda, tipica degli ultimi anni della grande cronista e scrittrice. Leggere questo romanzo – così bello e toccante – è come entrare in sintonia con chi l’ha concepito, addentrandosi in una mente che, nonostante le insidie della Storia, ha continuato inesorabilmente a scrivere, scrivere, scrivere...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".

  • by Paolo Valera
    58.99 kr.

    Dato alle stampe nel 1901, con lo stesso titolo della rivista fondata proprio da Valera, "La folla" è un romanzo a sfondo verista, che risente profondamente della Scapigliatura e degli ideali socialisti dell’autore. Ambientato nel Casone del Terraggio di Porta Magenta, esso è a tutti gli effetti un affresco della vita dei più miserabili, trattati con piglio naturalistico e profonda sensibilità psicologica. Si tratta di una carrellata di volti, storie e paesaggi che rispondono tutti al medesimo paradigma: raccontare la povertà e la disperazione senza pietismi né moralismo. Personaggi come l’Annunciata, che convive col senso di colpa dei tanti aborti fatti, o l’Agata, madre di ben undici figli e che fantastica di ucciderne uno gettandolo dal balcone, si scolpiscono nella mente di chi legge per non uscirne più. Importante testimonianza di un’epoca, "La folla" è anche una sentita denuncia delle ingiustizie che governano la società. Un’opera che non ha perso nulla, quindi, della sua dolorosa attualità...Paolo Valera (1850-1926) nasce a Como da una modesta famiglia di lavoratori. Sposati molto presto gli ideali progressisti, nel 1866 si arruola nell’esercito garibaldino per prendere parte alla Terza Guerra d’Indipendenza. Considerato fra i massimi esponenti della "seconda Scapigliatura", Valera fonda varie riviste d’ispirazione socialista (La plebe, La folla) – che lo costringeranno anche ad alcuni periodi di esilio all’estero – e si afferma come giornalista e autore di romanzi a sfondo verista e naturalistico. Le sue opere più note sono "Milano sconosciuta" (1879), "Gli scamiciati" (1881), "Amori bestiali" (1884) e "La folla" (1901). Poco prima di morire, ridotto ormai ad una condizione di indigenza, scrive una controversa biografia di Mussolini, che desterà reazioni violente sia da parte del regime che del fronte socialista.

  • by Maria Freschi Borgese
    58.99 kr.

    Una raccolta di novelle del 1935 in cui l’autrice, Maria Freschi Borgese, racconta di donne italiane durante l’epoca fascista. Sono donne che sopportano solitudine, preconcetti, frustrazioni e matrimoni infelici; sono donne che vivono nell’ombra di piccoli uomini e pregiudizi virili di un’epoca. Sono donne schiacciate, ma mai annichilite, che a testa alta riflettono la resistenza. Sullo sfondo si può udire l’abbaio di due cani litigiosi, anch’essi di estrazione sociale diversa, che vivranno una sventura canina comune.Maria Freschi Borgese, conosciuta anche con lo pseudonimo Erinni (1881 – 1947), è stata una scrittrice e poetessa italiana. Lo stile narrativo è discorsivo e gli intrecci da lei utilizzati sono vicini ai modelli dannunziani. Tra le opere più conosciute troviamo volumi di ricostruzione storico-letteraria come "La contessa Lara. Una vita di passione e di poesia nell’Ottocento italiano" e "L’appassionata di Byron". Fu a lungo redattrice della rivista "Occidente".

  • by Kristian Himmelstrup
    129.00 kr.

    Det er 5. maj, 1872. Louis Pio sidder i en celle på Nytorv og venter på en retssag, der vil sende ham i isolationsfængsel i flere år. Hans forbrydelse er, at han har indkaldt til et folkemøde på Nørre Fælled. Opholdet i fængslet bliver dyrt, og han overlever kun, fordi man ikke vil forære arbejderne en martyr."Pio" er en roman om Louis Pio, som startede Socialistiske Blade, lagde grunden til den danske arbejderbevægelse – og dermed Socialdemokratiet – men som snart måtte flygte til Amerika. Han vil forandre verden til det bedre, kæmpe for arbejderne og sikre kvinderne ligestilling – men er der tale om idealisme eller selvbedrag?"Pio" er en afviklingshistorie om et liv, der ikke vil lykkes, men det er også en biografisk roman om en ener, der skubbede til udviklingen herhjemme, kæmpede for forandringer og basale menneskerettigheder og blev mødt af indædt modstand fra et ungt demokrati, der greb til politispioner, skueprocesser, fængsel og bestikkelse for at slippe af med samfundsfjenderne.Kristian Himmelstrup er cand.mag. og har undervist i skrivekunst, dansk sprog og kulturformidling på højskoler og universiteter i Danmark, Sverige og USA. Han debuterede med romanen "Dinosaurens sidste tango" i 2004 og har siden udgivet flere romaner, biografier og fagbøger, blandt andet om kulturformidling.

  • by Voltaire
    58.99 kr.

    Huikea filosofinen klassikko.Eletään muinaisessa Babyloniassa. Zadig on nuori mies, joka on monin tavoin moitteeton. Hän ei himoitse mitään, hän ei yritä olla aina oikeassa ja hän suhtautuu arvostavasti naisiin. Kun Zadig rakastuu ensimmäistä kertaa elämässään, hän joutuu yllättäen vastakkain ihmisen pahuuden kanssa. Zadig huomaa, ettei kohtalo tai elämänkulku ole täysin hänen käsissään – ja Zadig löytää tieteestä ja ajattelusta turvasatamansa.Sallimus on proosateos täynnä Voltairen filosofista ajattelua.Ranskalainen Voltaire eli François-Marie Arouet (1694–1778) on maailman tunnetuimpia filosofeja. Hän käsitteli filosofisissa kirjoituksissaan erityisesti yhteiskuntaa ja ihmisoikeuksia.

  • by José Rodríguez Chaves
    58.99 kr.

    Un agente debe investigar la muerte sospechosa de una mujer mayor. En medio de esa tarea interroga a la sobrina adoptiva de la difunta, y se siente atraído por ella."El policía" –de las obras más tempranas de la producción literaria de José Rodríguez Chaves– hace coincidir la pesquisa criminal con los pasos veloces y extraños de esa relación, como si quisiera mostrarnos uno de los sitios a los que puede llevar el poder de los sentimientos.José Rodríguez Chaves (Villagarcía de la Torre, Badajoz, 1946 - Madrid, 2016) fue un escritor español y licenciado en Derecho.Entre sus novelas cabe citar: "Un mundo que agoniza" (1971), "Ser temido, ser amado" (1998), "El policía" (2001), "El largo aliento del león" (2005), "Los trabajos de Lisardo el enamorado" (2007), "El divino suceso" (2008), "Urbi et Orbi" (2010) y "Escrito en el viento" (2011).Fue colaborador de revistas y de más de una quincena de periódicos, tanto de ámbito nacional como regional.

  • by Robert Louis Stevenson
    77.99 kr.

    Off the windswept coast of Iceland, there’s a ship with a mysterious passenger on board. Her name is Thorgunna, and soon she’ll be dead. But that won’t be the end of her story.Inspired by Iceland folk-tales, "The Waif Woman" is a creepy fable about pride and envy. It hinges on the deathbed promise the locals make to Thorgunna before she passes. Once they break it, her ghost comes calling to wreak revenge."The Waif Woman" was never published in Stevenson’s lifetime, eventually coming out 20 years after his death. It’s a sinister addition to his bibliography, especially recommended for fans of Edgar Allan Poe or Susan Hill.Robert Louis Stevenson (1850–1894) was a Scottish novelist, poet and travel writer. Born in Edinburgh, he suffered from severe health issues for most of his life. Despite this, he still managed to produce some of the century’s most famous stories. These include the classic adventure "Treasure Island" and the horror novella "The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde".Stevenson’s last years were spent on the Samoan island of Upolo, where he became an advocate for Samoan rights. He died in his home of a brain haemorrhage and was buried on the island’s Mount Vaea.

  • by Marietta Holley
    42.99 kr.

    ‘Samantha on the Woman Question’ (1913) was written by best-selling American writer and humourist Marietta Holley and tells the story of Samantha and her husband Josiah as they attend a reunion of the Allen family in Washington.Holley’s hugely successful series of Samantha books focus on the character of the sage, small-town woman, Samantha Allen, and her satirical escapades across America with her half-witted husband, Josiah Allen.Famously filled with simple, opinionated, comic characters that pointed out the absurdities of American society at the time, her works shine a light on topical issues such as women's suffrage, racism, class divisions, temperance, and the treatment of women.Marietta Holley (1836–1926) was an American best-selling author and humourist who used satire to comment on U.S. society and politics.She began her literary career writing for newspapers and women’s magazines before publishing her first novel, ‘My Opinions and Betsy Bobbet’s’ in 1873.Holley went on to write over 20 novels, including ‘Round the World with Samantha at the Centennial’ (1876), ‘My Wayward Pardner’ (1880), ‘Miss Richard's Boy’ (1882), and ‘Josiah Allen's Wife’ (1899).Her works popularised women’s rights and criticised sexual double standards and the exploitation of labour. Often compared to Mark Twain, Marietta Holley is one of America's great female humorists.

  • by Honore de Balzac
    38.99 kr.

    You know that feeling when you have just sent a text or an email to the wrong person? Well, in the 19th century the equivalent was a wrongly-directed letter - and there is no 'delete' button for pen and paper.The faux pas happens after Eugene de Rastignac briefly meets married society woman Madame de Listomere at a soiree. The following day, Rastignac writes a love letter to his sweetheart - but accidentally sends it to Mme Listomere!Beneath the surface, souls are searched. Was it really an accident or was it subconscious desire? Was Mme Listomere actually pleased to receive the letter?Balzac skillfully shows the strong emotional currents that pull beneath the calm surface of society.Fans of Jane Austen's novels, including 'Pride and Prejudice' and 'Sense and Sensibility' will love this.Honoré de Balzac (1799-1850) was a French novelist and playwright, most famous for a sequence of novels, collectively called 'The Human Comedy'. His signature style was a warts-and-all representation of post-Napoleonic French life, rich in detail and featuring complex, unfiltered characters.The style means Balzac is regarded as one of the pioneers of European literary realism. He is named as an influence on writers including Emile Zola, Henry James, Charles Dickens, and Gustave Flaubert.The first novel he published under his own name was 'Les Chouans' in 1829. In 1834 he hit upon the idea of grouping his novels together to record all of society. The result, over a period of years, was 'The Human Comedy', which comprised three categories: 'Analytic Studies'; 'Philosophical Studies'; 'Studies of Manners'.

  • by Mina Kruseman
    96.99 kr.

    Louise van Amerongen is de prachtige dochter van een rijke koopman. Al op jonge leeftijd komt een aanzienlijk oudere resident op visite om haar hand te vragen. Hoewel Louise het huwelijk met deze man niet ziet zitten, hebben haar ouders de intentie om haar aan hem uit te huwelijken...Volgens velen is 'Een huwelijk in Indië' (1873) meer dan een roman, het zou 'een droeve kreet uit het werkelijke leven' belichamen. Het verhaal speelt zich voornamelijk af in Nederlands-Indië en kan ook worden gelezen als een betoog voor het recht op de echtscheiding - zodat vrouwen niet langer konden worden opgesloten in een ongelukkig huwelijk.Mina Kruseman (1839-1922) is een befaamde Nederlandse feministe uit de negentiende eeuw. Ze schreef veel over ongelijke genderverhoudingen en streed voor vrouwenemancipatie, waarmee ze toendertijd voor veel ophef zorgde. Met onder andere haar bekendste roman 'Een huwelijk in Indië' (1873) streed Kruseman in de brede zin voor de onafhankelijkheid van mannen, specifieker voor het betalen van vrouwelijke arbeid en het recht op een echtscheiding. Ze wordt nog steeds geprezen om het onder de maatschappelijke aandacht brengen van de emancipatie via de literatuur.

  • by Kinga Chojnacka
    73.99 kr.

    Od tej pory masz tylko jeden cel: przetrwać.Siedem lat po serii wielkich katastrof Ziemia składa się wyłącznie z pustyń, ruin miast i śmiertelnego wirusa, który dziesiątkuje resztki ludzkości. Większość tych, którym udało się przeżyć, mieszka w Strefach – specjalnych schronach, których opuszczenie grozi szybką śmiercią.A jednak Marion Dallas, zabójczyni pracująca na zlecenie przewodniczącego Strefy A, czuje, że nie może tu zostać ani chwili dłużej. Gdy odkrywa, że jej matka nie żyje, a na siostrze przeprowadzane są brutalne eksperymenty, decyduje się zemścić za wszystkie wyrządzone jej najbliższym krzywdy. Droga, w którą wyruszy, będzie długa i skrajnie niebezpieczna, a Marion będzie musiała zmierzyć się z morderczym upałem, kwaśnymi deszczami i atakiem pozastrefowego gangu. Towarzyszący jej mężczyzna, w ostatniej chwili uratowany przed egzekucją, może pomóc w przetrwaniu tej wyprawy lub... okazać się śmiertelnym wrogiem.Stoczyła się z łóżka. Zakładając spodnie, poczuła wstrząs. Ze ścian sypnął się kurz, a ludzie za-częli jeszcze bardziej hałasować. Dopiero wtedy zdała sobie sprawę z powagi sytuacji. Strefa nie-jednokrotnie była atakowana przez bezstrefowych, buntowników, a ostatnio nawet przez inne strefy, ale jeszcze nigdy nie używano do tego detonacji. Znajdowała się pod ziemią, więc zburze-nie jej było jednoznaczne ze śmiercią wszystkich w środku.Marion dokończyła się ubierać i już znacznie szybszymi ruchami chwyciła plecak. Miała ich co najmniej trzy. Jeden z nich zawsze był spakowany na wypadek nagłej misji. Odpięła nóż od kurtki i wsadziła go za pasek. Chwyciła broń leżącą pod poduszką.

  • by Nienke van Hichtum
    73.99 kr.

    'Afke's tiental' is een bijzonder verhaal over een arm Fries arbeidersgezin.Moeder Afke - 'mem' - heeft maar liefst tien kinderen en zij heeft grote moeite om het gezin financieel overeind te houden. Maar dat weerhoudt haar er niet van om elke dag voor haar kinderen klaar te staan. Zo weet ze met elk klein beetje geld bijzonder slim om te gaan en gebruikt ze stof van haar eigen kleren voor de jurkjes van haar dochters. Bijzonder aan dit verhaal is dat het gebaseerd is op het werkelijke leven van Harmke Feenstra-Tuinstra.Het boek geeft een zeer gedetailleerd beeld van het leven op het Friese platteland in de 19e eeuw.Nynke van Hichtum (1860-1939) was een Friese vertaalster en kinderboekenschrijfster. Ze verzamelde meerdere sprookjes en volksverhalen van over de hele wereld en maakte er verschillende kinderboeken van. Ook vertaalde zij de beroemde verhalen van Winnie de Poeh naar het Nederlands.

  • by Geertruida Bosboom-Toussaint
    148.99 kr.

    ‘Het huis Lauernesse’ geeft een bijzondere inkijk in hoe het protestantisme in de zestiende eeuw de samenleving in Nederland veranderde.De komst van het protestantisme was niet enkel een historisch proces, maar had ook effect op de mensen uit die tijd. Zo ook op de adellijke familie Lauerness.De jongste dochter, Ottelijne is pas net meerderjarig geworden. Nu zal ze op zoek moeten naar een geschikte echtgenoot. Vele kandidaten melden zich en uiteindelijk kiest ze voor de rijke maar trotse Aernoud Bakelsze. Alles wordt in gang gezet voor het huwelijk. Maar plots krijgt de familie bezoek van Paul van Mansfeld. Hij predikt het protestantisme en weet al snel ook de jonge Ottelijne te overtuigen. Aernoud blijkt echter streng katholiek. Hij gaat niet akkoord met het nieuwe geloof van Ottelijne en wil de verloving per direct beëindigen.Geertruida Bosboom-Toussaint (1812-1886) was een bekende Nederlandse schrijfster. Ze schreef voornamelijk historische romans en novellen. De levensechte karakters in haar verhalen maakten haar boeken in die tijd zeer populair. Ze wordt gezien als één van de beste schrijfsters van de 19e eeuw. Een van haar bekendste werken, 'Majoor Frans', werd in 1916 ook verfilmd.

  • by Alfred de Musset
    40.99 kr.

    Kun Margot saapuu pariisilaiseen kartanoon varakkaan emännän seuraneidiksi, kaikki on uutta ja ihmeellistä. Margotin pää on pyörällä, eikä asiaa ainakaan auta se, että hän rakastuu palavasti talon poikaan. Seuraneiti kuuluu tyystin eri sosiaaliluokkaan kuin isäntäperheensä. Voittaako epäsovinnainen rakkaus sittenkään kaikki esteet?Herttainen pienoisromaani romantiikannälkään! Nuori Margot uskoo koko sydämestään, että on uskallettava rakastaa täysin palkein.Alfred de Musset (1810–1857) oli ranskalainen kirjailija, joka edusti romantiikan aikaa.

  • by Väinö Andelin
    40.99 kr.

    Eletään vuotta 1896 Astoriassa, Yhdysvalloissa. Columbia-joen suulla sijaitseva Astoria on hyvä kalapaikka, ja suurin osa ihmisistä saa elantonsa kalastuksesta. Moni alueella asuva kalastaja on syntyperältään suomalainen. Astorian yhteisö toimii yksinkertaisella tavalla: kukin kalastaja kalastaa tietylle keittimölle, jossa kalasta tehdään säilykkeitä. Kun keittimöt päättävät yllättäen alentaa kalasta maksettavaa hintaa, kalastajat ryhtyvät yhteistuumin lakkoon. Vaan miten lakon mahtaa käydä? Onnistuvatko suomalaistaustaiset miehet tavoitteessaan?Tyynen meren rannikolta on kiinnostava tarinakokokoelma, jonka tapahtumat sijoittuvat pääasiassa 1800-luvun Astoriaan.Kirjailija Väinö Hämeen-Anttila (1878–1942) oli alkuperäiseltä nimeltään Väinö Andelin. Hämeen-Anttila oli paitsi tuottelias kääntäjä, myös toimittaja sekä kustannustoimittaja. Hämeen-Anttilan kirjoittama näytelmä Merimiehiä pääsi Kansallisteatterin lavalle vuonna 1902.

  • by Leandro Fernández de Moratín
    73.99 kr.

    Colección completa de las obras de Moratín, compuestas por sus comedias, sus traducciones y su poesía, sus discursos y otros textos. Este libro, en cuya edición participó el propio autor, es la mejor entrada al teatro neoclásico en España, de mano de uno de los dramaturgos más importantes de su época.Empieza este segundo tomo con La comedia nueva, una obra de teatro satírica que critica los dramas épicos de la época. El protagonista, un dramaturgo pobre, espera con su familia en un café, media hora antes de que empiece la representación de su primera obra. La otra obra que forma parte de este volumen es El viejo y la niña, una comedia que critica los matrimonios concertados.Leandro Fernández de Moratín (1760-1828) fue un dramaturgo y poeta madrileño. Su padre, también escritor, lo crio en un ambiente literario. Eso, sumado a su timidez provocada por una enfermedad temprana, hizo que Fernández de Moratín se centrara en las letras desde pequeño. Después de ganar algunos certámenes poéticos, obtuvo un puesto de secretario del conde Cabarrús y eso lo llevó de viaje a varios países europeos, aunque su preferido fue Francia. Amigo de Jovellanos y Goldoni, protegido de Godoy, Fernández de Moratín introdujo el teatro neoclásico francés en España. Además de su amplia obra, trabajó también como traductor de teatro de autores como Molière o Shakespeare.

  • by Joaquín Abati
    40.99 kr.

    Un muchacho lee una carta dirigida a su padre, empresario de los toros. Su amigo le pide que organice una corrida en Calasparra.Todo se enreda cuando uno de los toreros, El Rosca, pasa a visitar a Don Pío por su casa y no lo encuentra. Sucede que la esposa y la hija del empresario no sabían de esta ocupación. Otros curiosos toreros, El Tifus y El Zapatillas, se sumarán después.Así comienza "Ciertos son los toros", "juguete cómico en un acto".Joaquín Abati y Díaz (Madrid, 1865 - Madrid, 1936) fue un escritor español, especializado en libretos de zarzuelas.Las obras que llevaban su firma fueron muy populares mientras estuvo activo. Llegó a publicar más de 120 títulos. Entre los más conocidos se incluyen "Ciertos son los toros", "Genio y figura", "El conde de Lavapiés", "La enredadera", "El asombro de Damasco"...Completó la carrera de Derecho, y pese a que nunca ejerció llegó a publicar un libro ("Respuestas a Temas de Derecho Administrativo") muy consultado por quienes tenían que rendir las oposiciones.

  • by Alfredo Panzini
    58.99 kr.

    "Donne, madonne e bimbi", pubblicato nel 1921, raccoglie in realtà alcune brevi novelle risalenti agli anni giovanili di Panzini. Con lo spirito arguto che lo ha sempre contraddistinto, l’autore si immerge nella quotidianità inesorabile di una Milano che, pur cambiando, sotto sotto rimane sempre un po’ sé stessa. Lasciatevi conquistare dall’estetica panziniana, dalla sua vibrante sensibilità alle più schiette manifestazioni umane, leggendo piccole perle di narrativa come "La biscia", "La ingegnosa signorina Mercedes" e "Un uomo in due". Un libro che, come tanta altra produzione del prolifico autore romagnolo, sembra essere rimasto immune al troppo spesso inclemente effetto del tempo...Alfredo Panzini (1863-1939) nasce a Senigallia, figlio di un medico riminese. Trascorsa l’infanzia a Rimini, frequenta il Convitto Nazionale Foscarini a Venezia e poi l’Università di Bologna, laureandosi in Lettere (fra i suoi docenti, anche Giosuè Carducci). Insegnerà per tutta la vita al Liceo Ginnasio Statale Terenzio Mamiani di Roma, affiancando alla professione di insegnante una vivace produzione letteraria e lessicografica. Nel 1905, infatti, è fra i compilatori del Dizionario Moderno Hoepli. Scrittore estremamente prolifico, firma una trentina di romanzi (fra cui "Rose d’ogni mese", "Il padrone sono me!" e "La sventurata Irminda"), ma è anche autore di vari saggi storici ("Sigismondo Malatesta") e letterari ("L’evoluzione di Giosuè Carducci").

  • by Guido da Verona
    96.99 kr.

    Scritto fra il 1908 e il 1909, e pubblicato da Baldini & Castoldi nel 1911, "Colei che non si deve amare" rappresenta l’esordio narrativo di Guido da Verona, nonché uno dei suoi romanzi più controversi. Incentrato sul delicato tema dell’incesto, esso vede protagonista la camaleontica figura di Arrigo del Ferrante, giovane e benestante arrampicatore sociale. Ossessionato dall’ambizione di scalare le vette della vita mondana, Arrigo sprofonda nella vanità della decadente aristocrazia di inizio Novecento, intessendo parallelamente una relazione morbosa con la sorella Loretta. Loretta, dal canto suo, non disdegna le lusinghe del conte Giuliani, spingendo il fratello Arrigo ad una parabola discendente che culminerà in modo disastroso. Romanzo stralunato, angosciante, "Colei che non si deve amare" merita ancora di essere letto in tutta la sua carica disturbante...Guido Verona (1881-1939) nasce nel comune modenese di Saliceto Panaro da una famiglia ebraica. Dopo aver esordito come poeta dannunziano ("Commemorazione del fatto d’arme di Brichetto", "I frammenti di un poema" e "Bianco amore"), nel 1911 pubblica "Colei che non si deve amare", primo di una lunga serie di romanzi d’appendice che otterranno uno straordinario successo di pubblico. Aggiungendo al suo nome la particella "da" – così da ricalcare la forma dei cognomi ebraici medievali – Verona dà alle stampe veri e proprie bestseller come "Sciogli la treccia, Maria Maddalena" e, soprattutto, "Mimì Bluette fiore del mio giardino", che nel 1922 raggiunge l’impressionante tiratura di 300.000 copie. Attestatosi come l’autore più venduto degli anni Venti, trascorre gli ultimi anni in un rapporto ambivalente col regime fascista. Non è mai stato chiarito se la sua morte sia avvenuta per suicidio (in polemica con le leggi razziali) o per l’aggravarsi dell’angina pectoris che lo affliggeva.

  • by Luigia Codemo
    96.99 kr.

    Pubblicato nel 1856 e accolto favorevolmente dalla critica (non solo italiana), "Le memorie di un contadino" narra le vicende personali di Domenico Narcisi, umile contadino che si trasferisce per necessità a Venezia. Con una sensibilità estrema – particolarmente rilevante per l’epoca – Luigia Codemo racconta la miseria del Veneto asburgico senza filtri, regalando ai suoi contemporanei un vero e proprio manifesto di patriottismo, ai posteri un documento inestimabile sulla vita, i riti e i costumi dell’esistenza nelle campagne alla metà del XIX secolo. Adoperando una lingua ibrida, che risente tuttavia in maniera importante della lezione manzoniana, l’autrice dipinge un affresco a tutto tondo dell’orizzonte di vita di Domenico, che nel corso del romanzo entra in contatto con una miriade di personaggi ben definiti e complessi, che arricchiscono l’opera di una coralità che si presta particolarmente bene al tema trattato.Luigia Codemo (1828-1898) nasce a Treviso da una famiglia di intellettuali (il padre Michelangelo è un insegnante di lettere, mentre la madre Cornelia poetessa e traduttrice). Negli anni giovanili viaggia molto, visitando varie zone d’Europa e studiando pittura a Firenze. Nella capitale toscana entra in contatto con i maggiori letterati dell’epoca, fra cui Giusti, Tommaseo e, soprattutto, Alessandro Manzoni. Nel 1851, trasferitasi a Venezia, sposa Carlo di Gerstenbrandt. Considerata fra le più grandi scrittrici della sua generazione, Luigia Codemo è particolarmente interessata a narrare la vita della gente comune – in particolare dei contadini – in un Veneto che attende di emanciparsi finalmente dal giogo austriaco. Autrice di una trentina di opere, fra romanzi, novelle e testi teatrali, è nota soprattutto per "Le memorie di un contadino" (1856), "La rivoluzione in casa" (1869) e "I nuovi ricchi" (1876).