Books by Flavia Steno
-
74.99 kr. Stefano Pante è uno spregiudicato speculatore finanziario, con la coscienza macchiata da ben più di una nefandezza. Una mattina, mentre si prepara a partire per un viaggio d’affari a Parigi, riceve una misteriosa missiva. Si tratta della lettera, scritta in punto di morte, da un giornalista di cui Pante non ha mai sentito parlare. Paolo Dardo – questo il suo nome – è un redattore del quotidiano La Capitale che, cosciente dell’imminenza della propria dipartita e preoccupato delle condizioni economiche in cui lascia moglie e figlio, si rivolge proprio a lui, Stefano Panta, ma non con una supplica: con un ricatto! Sostenendo di conoscere un suo segreto inconfessabile, la cui sola notizia spingerebbe la Procura ad incriminare Pante, l’astuto giornalista convince il cinico finanziere a un atto di forzosa generosità. Pante non ha scelta, certo, ma di quale segreto starà parlando Paolo Dardo?Amelia Cottini Osta (1877-1946) nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di “Fra cielo e mare”, “Il pallone fantasma” e “L’ultimo sogno”.
- Ebook
- 74.99 kr.
-
73.99 kr. "Tra cielo e mare" di Flavia Steno è un romanzo pubblicato per la prima volta nel 1912. È un romanzo così attuale, sia per le tematiche affrontate, sia per lo stile usato dall'autore, che non sembra sia passato più di un secolo dalla sua pubblicazione. "Tra cielo e mare" racchiude una storia d'amore e di avventura che vi terrà incollati alle pagine dall'inizio alla fine.Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. "Sapeva la violenza delle sue reazioni, la profondità dei suoi rancori, l’assoluto delle sue simpatie e delle sue antipatie. Sapeva anche come si fosse sposata senz’amore, soprattutto per sottrarsi all’umiliazione di dover vivere in casa della sorella dacché era rimasta orfana e con tutte le proprietà della sua famiglia sequestrate in fondo alla Lituania; ma sapeva anche che accettando di diventare Principessa di Grünwald, Stana era ben determinata a essere la compagna se non innamorata, devota e fedele dell’uomo che dava quasi un trono alla sua ambizione di donna e una cornice dorata alla sua bellezza quasi sovrumana" ...L’avvenente nobildonna polacca Stana, andata in sposa al principe Ricard von Grünwald di vent’anni più anziano di lei, scopre, con curiosità e trepidazione, che un dignitario di corte nutre nei suoi confronti un amore profondo. L’uomo è giovane, affascinante e malinconico, è un conte con mansioni di ambasciatore e si chiama Fender. Il Principe, ingelosito dall’alchimia che sembra aver stregato entrambi, si troverà costretto a ideare un piano per tenerli d’occhio. Stana, tanto ingenua quanto romantica, dovrà scegliere fra la passione e l’amore per il figlioletto avuto dal Principe...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la prima guerra mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. "Amore che uccide" – pubblicato originariamente nel 1916 col titolo "Oltre l’odio" – prende le mosse dal 1845, abbracciando poi tutti gli ultimi decenni dell’Ottocento. Nell’Appennino umbro-marchigiano, alle falde del monte Catria, si stende la valle del Metauro, dove da secoli regnano le grandi famiglie dei conti Galluri e dei marchesi Fabiani: i primi hanno la loro residenza nell’"Assolata", un bel castello che si trova a pochi chilometri dalla "Dranga", residenza dei Fabiani. Quelli che attendono i protagonisti del romanzo sono anni di forti cambiamenti, dall’Unità d’Italia alla costruzione delle prime ferrovie. Sullo sfondo, quindi, di un mondo antico che muore, sotto l’effetto centrifugo della modernità, sopravvivono antichi intrighi, vecchie discordie che ci proiettano ben presto in un universo di vendetta...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la prima guerra mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. "Nico Lusardi lo ascoltava distratto. Risalendo il lungo Corso Venezia a fianco dell’amico, una immagine lo accompagnava, quella della moglie di lui, Jetta, che aveva prodotto una vivissima impressione sui suoi sensi fin dalla prima volta che l’aveva veduta e che, a poco a poco, gli era entrata dai sensi nell’anima" ...L’avvocato Sandro Viola e il medico Nico Lusardi sono amici di lunga data, fin dai tempi del liceo, ma non potrebbero essere più diversi: tanto il primo è sanguigno, intento ai piaceri e spregiudicato, tanto l’altro è invece pacato, di indole gentile e onesto. Nico invidia il matrimonio di Sandro con la bella Jetta, ma, ciononostante, accetta un invito a cena a casa della coppia. Quella stessa sera, però, avviene un fatto tragico: dopo averla attesa a lungo, i due scoprono, fra sgomento e incredulità, che Jetta è morta in un incidente. O, quantomeno, questo è ciò che sembrerebbe essere accaduto...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la prima guerra mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. Pubblicato a Bologna dall’editore Cappelli, nel 1928, "La duchessa di Migliano" è un romanzo che ci trascina con sé nel mondo a tratti brillante, a tratti cupo, dell’aristocrazia italiana di inizio Novecento. L’anziana Olimpia, Duchessa di Migliano, è rimasta vedova molti anni addietro, allevando da sola ben tre figli maschi dei quali il primo si è fatto gesuita, il secondo è morto in Libia e il terzo, Don Filippo, dimostra una salute alquanto cagionevole. Resasi conto che l’unica possibilità di dare un erede alla dinastia sta proprio in quel suo terzogenito dall’aria fragile e malata, Donna Olimpia è riuscita nell’impresa di fargli sposare Francesca, nobildonna di origini francesi, spagnole e rumene, che vanta un "pedigree" di primordine. Peccato, però, che l’autorità della matrona sul palazzotto di Borgo Pace rischi di essere messa in discussione proprio dalla nuova arrivata, abituata alla sfarzosa vita sociale di Firenze e Roma...Amelia Cottini Osta (1877-1946) nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. Pubblicato nel 1931, "L’istitutrice" è un libro davvero particolare: risalente agli anni della giovinezza di Flavia Steno, conserva la memoria di un tempo in cui la grande scrittrice si chiamava ancora Amelia Osta e insegnava Lettere e Storia d’Italia alla Scuola Normale Femminile di Locarno, nei pressi della sua Lugano. È quindi un libro di Flavia Steno "prima di Flavia Steno". Dedicato alle sue sessanta alunne – molte delle quali, all’epoca, erano pure più anziane di lei – "L’istitutrice" racconta la storia di una precettrice fiorentina, trasferitasi in Inghilterra per insegnare l’italiano ai figli di un baronetto. Ricolmo di suggestioni romantiche, ma non senza intenti pedagogici, il romanzo rappresenta una lettura interessantissima per chi già ami i lavori della maturità di Flavia Steno, ma si presta anche a chi voglia farne conoscenza per la prima volta ...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. Pubblicato per la prima volta nel 1929, "Il passato che sorge" è un romanzo che non può lasciare indifferenti. Frutto della prolifica penna di Flavia Steno – giornalista, corrispondente e scrittrice fra le più significative del Novecento – esso gira attorno alla vendetta di un imprenditore di successo sul proprio peggior nemico. Scaturito da un amore contrastato, tale progetto di rivalsa si sviluppa nel corso di molti anni, trascorsi dal protagonista ad arricchirsi proprio a questo scopo. Ma non è mai detta l’ultima parola: trovare soddisfazione può anche implicare pagare per le proprie colpe, anche se dovesse essere passato tantissimo tempo.Amelia Cottini Osta (1877-1946) nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
96.99 kr. Pubblicato dall’editore Sonzogno nel 1939, "Ali nella fiamma" narra la vicenda di Carina, una ragazza che, pur nei suoi diciotto anni, agli occhi della zia Bice continua ad essere una bambina. Ma Carina, in effetti, bambina non lo è più: in occasione di una vacanza a Portofino, infatti, la ragazza fa una conoscenza molto speciale. E, con lo sguardo tipico della grande narratrice che è sempre stata, Flavia Steno ci accompagna nell’avventura di una gravidanza extramatrimoniale, in un’Italia che è ancora provinciale e moralista. La colpa, il riscatto e l’emancipazione sono al centro di un romanzo dai contorni delicati, cadenzato da un’indescrivibile sensibilità...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 96.99 kr.
-
58.99 kr. Il giovane tenente Gino Niccoli viene mandato dalla madre in convalescenza dallo zio Augusto, con la tacita speranza che egli sappia convincere il ragazzo a rinunciare al pericoloso proposito di darsi all’aviazione. Gino è un giovanotto vivace ed entusiasta della vita – cosa che Augusto Cesari sa molto bene – ma ha forse bisogno di un po’ di tranquillità. Sarà difficile, tuttavia, restare indifferenti al fascino di Claudia, la giovane moglie che Augusto ha preso in sposa soltanto sedici mesi prima...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 58.99 kr.
-
96.99 kr. In un tranquillo e pittoresco paesino di provincia si incrociano le vite di un piccolo universo umano, fatto di loquacità, pettegolezzi e passioni sepolte. Quando nella tabaccheria della signora Carlotta Paoli arriva il misterioso Mauro Vivante, giornalista in esilio e dalle tendenze socialiste, le vite di Luisella e Clara, figlie della tabaccaia, verranno scombussolate per sempre. Un romanzo toccante che è anche una full-immersion nell’Italia del secolo scorso...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 96.99 kr.
-
73.99 kr. Nel 1944, dalle pagine del Secolo XIX, Flavia Steno commentava causticamente, a proposito dei libri di testo scolastici approvati dal regime fascista, che "in blocco non è eccessivo giudicarli un obbrobrio". Condannata, per questa medesima ragione, a quindici anni di carcere, l’autrice si sarebbe allora rifugiata nel cascinale di Moncalvo, unendosi alla Resistenza e celandosi dietro la falsa identità di "Rina Fantoni". Nello stesso periodo "Basta con l’amore" viene dato alle stampe a Milano: è quindi un’opera tarda, tipica degli ultimi anni della grande cronista e scrittrice. Leggere questo romanzo – così bello e toccante – è come entrare in sintonia con chi l’ha concepito, addentrandosi in una mente che, nonostante le insidie della Storia, ha continuato inesorabilmente a scrivere, scrivere, scrivere...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. Maura, giovanissima vedova, decide di non risposarsi per concentrare tutto il suo amore sul figlio Roberto. Affinché egli non le venga portato via dall'amore per un'altra donna, fin da quando è ragazzo cerca di indurlo al sacerdozio. Frequentando il Seminario, però, il giovane si accorge di non possedere la necessaria vocazione e finisce per rifiutare l'abito talare. La madre, sempre più preoccupata, inizia allora una strenua lotta contro le naturali tendenze del figlio, facendo degenerare sempre di più la situazione e mettendo in gioco l'integrità di Roberto.Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. "Tormento" non è un romanzo qualsiasi. All’interno della nutrita produzione narrativa di Flavia Steno, infatti, questo titolo figura come uno dei più rappresentativi di un gusto per l’evasione che, all’epoca della sua stesura, sembra aver conosciuto un grande revival. Pubblicato nel 1928 dall’editore Cappelli, esso spazia da castelli inglesi a rocche immerse nel verde umbro, esibendo un’intera compagine di personaggi memorabili, non sempre animati dalla sola virtù. Difficile non farsi sedurre dalle luminose figure femminili – che la grande scrittrice luganese sa delineare con tanta cura – così come dai molti personaggi secondari, che si assiepano attorno a protagonisti maschili accecati dalla passione... Una lettura imprescindibile per chiunque ami i romanzi d’appendice di Flavia Steno, ma anche per chi desideri approcciarvisi una prima volta!Amelia Cottini Osta (1877-1946) nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. Pubblicato nel 1928 dall’editore Pagani, "Il quadrante dell’amore" contiene l’omonimo romanzo, incentrato sul personaggio di Ettore Giorgi (un giovane orologiaio esperto nel restauro di vecchi meccanismi) e il racconto "La storia di Mirka", ambientato invece in un’Ungheria che fa da sfondo a una storia d’amore. Col suo stile tipico, che l’ha resa una delle autrici più moderne – ma anche più amate – dell’Italia di inizio Novecento, Flavia Steno confeziona così due storie che solo apparentemente paiono non avere nulla in comune. Ma basterà leggerle, per rendersi conto di essere stati rapiti, ancora una volta, dalla verve narrativa della grande scrittrice luganese...Amelia Cottini Osta (1877-1946) nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. "Tutta l’eletta schiera dei privilegiati dalla sorte, gli annoiati di felicità, eternamente in cerca di emozioni, stanchi di trascinare la loro noia da Parigi al Cairo, da Nuova York a Cannes, da Montecarlo a Napoli, parevano essersi dati convegno in quell’angolo di terra nascosto tra l’Oceano e l’estrema propaggine dei Pirenei, entusiasti della fastosa cittadina artifiziosa sorta lungo la scogliera contro la quale si frange, sempre tempestoso, l’Oceano...". "Quando amore comanda", pubblicato nel 1934, prende le mosse da qui: dalla lussuosa cittadina francese di Biarritz, meta di villeggiatura di tutta una decadente aristocrazia europea, proveniente un po’ da ogni dove, che si sofferma sull’arrivo di una coppia enigmatica. I duchi di Sangri attirano subito lo sguardo incuriosito di tutti gli astanti. L’allampanato duca Alberto, la bella moglie americana Giorgina e la piccola Emmy sono i tre estremi di una tela che, nel corso del romanzo, si farà sempre più tesa...Amelia Cottini Osta (1877-1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. Pubblicato postumo nel 1948, "Labbra condannate" è un tipico romanzo della più tarda fase di vita e di scrittura della grande Flavia Steno. Sarebbe limitante ridurre il libro alla relazione convulsa fra Paolo Serra e la bella attrice Clara Vera, costantemente divisa fra l’affetto spassionato di lui e la tentazione di una vita avventurosa. Le vicende di vita dei due protagonisti si muovono fra gli scenari più disparati – dalla Germania, alla Spagna, passando per l’Egitto – mantenendo sempre un rapporto strettissimo con quelle dei vari amici che arricchiscono la storia (come Nina Romiti, Carletto Panseri e l’avvocato Bertollo). In un continuo dialogo fra i più vari punti di vista, "Labbra condannate" si insinuerà nella memoria di chi legge come una sentita celebrazione della vita umana, fatta di dubbi e incertezze, di vita e di morte, di salute e di malattia...Amelia Cottini Osta (1877-1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. Il notaio Stefano Edina, sceso dal tram a Boccadasse in una giornata di sole, si dirige verso la casa della Contessina Silenzi. Il recente suicidio di Giulio, figlio di una vecchia amica del notaio e fidanzato della Contessina, ha preso tutti alla sprovvista, compreso Stefano che è deciso a far luce sull'accaduto. Le ragioni dietro la decisione del giovane non sono chiare. Un ultimo messaggio lasciato sembrerebbe indirizzare verso questioni di cuore, eppure il notaio Edina ha un presentimento che lo porta, proprio quel giorno, a incontrare la Contessina.Amelia Cottini Osta (1877 – 1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, è stata una scrittrice e giornalista italiana. Conosciuta principalmente per i romanzi d’appendice, Flavia Steno avvia la sua carriera come collaboratrice nella redazione del quotidiano genovese Il Secolo XIX e presto si affilia all’Associazione della donna. Nel 1915 si reca in Germania come corrispondente di guerra, dove scrive con lo pseudonimo maschile Marco Valeri. Nel 1944 viene condannata a quindici anni di carcere per essersi opposta all'ideologia fascista, dei quali sconta solo il primo grazie all'avvento fortuito della caduta del regime. Nel 1932 è insignita del titolo Scrittore d’arte indetto dall’Accademia linguistica delle belle arti di Genova. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo 'Sua moglie', 'Sissignora', 'L’ultimo sogno', 'Il gioiello sinistro' e 'La veste d’amianto'.
- Ebook
- 73.99 kr.
-
96.99 kr. Hans Tschudi è isolato sulle Alpi innevate in compagnia del suo fedele San Bernando di nome Black. È di turno in un rifugio sul Bernina, quando il cane si agita puntando la porta, innervosito. Hans non riesce davvero a credere che qualcuno si sia spinto in un luogo così impervio in pieno inverno, eppure Black non accenna a calmarsi. Dopo avere caricato la rivoltella, Hans si fa coraggio e decide di scoprire chi è la persona così temeraria da essersi avventurata fin lassù durante quell’orrenda bufera...Amelia Cottini Osta (1877 – 1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, è stata una scrittrice e giornalista italiana. Conosciuta principalmente per i romanzi d’appendice, Flavia Steno avvia la sua carriera come collaboratrice nella redazione del quotidiano genovese Il Secolo XIX e presto si affilia all’Associazione della donna. Nel 1915 si reca in Germania come corrispondente di guerra, dove scrive con lo pseudonimo maschile Marco Valeri. Nel 1944 viene condannata a quindici anni di carcere per essersi opposta all'ideologia fascista, dei quali sconta solo il primo grazie all'avvento fortuito della caduta del regime. Nel 1932 è insignita del titolo Scrittore d’arte indetto dall’Accademia linguistica delle belle arti di Genova. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo 'Sua moglie', 'Sissignora', 'L’ultimo sogno', 'Il gioiello sinistro' e 'La veste d’amianto'.
- Ebook
- 96.99 kr.
-
73.99 kr. Mignon torna a vivere dal padre dopo molti anni. Insieme al ritorno alla casa d'infanzia, torna anche il ricordo della madre defunta, Armida Levis Sartori. Nel ricordo che - come a ondate - investe Mignon, la protagonista tornerà a ricostruire la figura della madre attraverso gli anni della sua giovinezza, la parabola di un matrimonio infelice e la separazione dal marito. Nel tentativo di ricostruire il fugace rapporto materno, si viene a delineare attraverso gli occhi della figlia il ritratto di una donna audace ed emancipata che sceglie volontariamente di trascorrere solamente per se stessa il resto della propria vita.Amelia Cottini Osta (1877 – 1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, è stata una scrittrice e giornalista italiana. Conosciuta principalmente per i romanzi d’appendice, Flavia Steno avvia la sua carriera come collaboratrice nella redazione del quotidiano genovese Il Secolo XIX e presto si affilia all’Associazione della donna. Nel 1915 si reca in Germania come corrispondente di guerra, dove scrive con lo pseudonimo maschile Marco Valeri. Nel 1944 viene condannata a quindici anni di carcere per essersi opposta all'ideologia fascista, dei quali sconta solo il primo grazie all'avvento fortuito della caduta del regime. Nel 1932 è insignita del titolo Scrittore d’arte indetto dall’Accademia linguistica delle belle arti di Genova. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo 'Sua moglie', 'Sissignora', 'L’ultimo sogno', 'Il gioiello sinistro' e 'La veste d’amianto'.
- Ebook
- 73.99 kr.
-
96.99 kr. Brescia, 1912. Il pilota Ettore Noris si imbarca in un’impresa senza precedenti: tentare l’attraversamento dell’oceano Atlantico in volo solitario, senza scali. "La veste d’amianto", con la sua fiduciosa esaltazione della tecnica, può pertanto dirsi una tipica espressione delle speranze dell’epoca, rese narrativamente attraverso dense suggestioni futuristiche. Ettore Noris rappresenta, in questo senso, la manifestazione tangibile del mito superomistico: eroe modernissimo, interprete di un’avventura che, all’epoca in cui Flavia Steno la descrive, non è neanche immaginabile. Il mondo reale dovrà aspettare il 1919, prima che il Vickers Vimy – pilotato da Alcock e Whitten-Brown – persegua effettivamente quello che nel romanzo è lo scopo del protagonista.Amelia Cottini Osta (1877-1946) nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di 'Fra cielo e mare', 'Il pallone fantasma' e 'L’ultimo sogno'.
- Ebook
- 96.99 kr.
-
96.99 kr. Nina, una ragazza così bella da ammaliare chiunque incroci il suo sguardo, lavora in un laboratorio di sartoria genovese insieme ad altre apprendiste. Tuttavia il mestiere tramandatole dalla madre non la soddisfa pienamente, portandola a sognare un impiego di altro tipo. La vita della giovane prende, però, un corso inaspettato quando un giorno Nina trova nella cassetta delle lettere un invito inaspettato da parte di una società tedesca incuriosita dal suo annuncio sul giornale. È forse l’inizio di una nuova vita?Amelia Cottini Osta (1877 – 1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, è stata una scrittrice e giornalista italiana. Conosciuta principalmente per i romanzi d’appendice, Flavia Steno avvia la sua carriera come collaboratrice nella redazione del quotidiano genovese Il Secolo XIX e presto si affilia all’Associazione della donna. Nel 1915 si reca in Germania come corrispondente di guerra, dove scrive con lo pseudonimo maschile Marco Valeri. Nel 1944 viene condannata a quindici anni di carcere per essersi opposta all'ideologia fascista, dei quali sconta solo il primo grazie all'avvento fortuito della caduta del regime. Nel 1932 è insignita del titolo Scrittore d’arte indetto dall’Accademia linguistica delle belle arti di Genova. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo 'Sua moglie', 'Sissignora', 'L’ultimo sogno', 'Il gioiello sinistro' e 'La veste d’amianto'.
- Ebook
- 96.99 kr.
-
73.99 kr. Lucio Fabrizi, in partenza da Savona, è deciso ad arrivare a Genova prima di mezzanotte. Il piano è quello di sorprendere Gianna, sua futura moglie, incontrandola nel teatro dove era solita andare con la sua famiglia. In verità Lucio non è così innamorato da anticipare di un giorno la sua solita visita domenicale, ma il matrimonio con Gianna gli darebbe stabilità sociale, e quindi si mette in macchina e si dirige verso Genova. Stasera però, decide di prendere una strada diversa. E così, nell’oscurità di questa strada secondaria, con la luna ben visibile in cielo, Gianni incontrerà per caso una ragazza. Mezzanotte si fa sempre più vicina, ma il cuore di Lucio sembra allontanarsi sempre più da Genova...Amelia Cottini Osta (1877 – 1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, è stata una scrittrice e giornalista italiana. Conosciuta principalmente per i romanzi d’appendice, Flavia Steno avvia la sua carriera come collaboratrice nella redazione del quotidiano genovese Il Secolo XIX e presto si affilia all’Associazione della donna. Nel 1915 si reca in Germania come corrispondente di guerra, dove scrive con lo pseudonimo maschile Marco Valeri. Nel 1944 viene condannata a quindici anni di carcere per essersi opposta all'ideologia fascista, dei quali sconta solo il primo grazie all'avvento fortuito della caduta del regime. Nel 1932 è insignita del titolo Scrittore d’arte indetto dall’Accademia linguistica delle belle arti di Genova. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo 'Sua moglie', 'Sissignora', 'L’ultimo sogno', 'Il gioiello sinistro' e 'La veste d’amianto'.
- Ebook
- 73.99 kr.
-
58.99 kr. Nell’Appennino umbro-marchigiano, alle falde del monte Catria, si stende la valle del Metauro, dove da secoli regnano le grandi famiglie dei conti Galluri e dei marchesi Fabiani: i primi hanno la loro residenza nell’Assolata, un bel castello che si trova a pochi chilometri dalla Dranga, residenza dei Fabiani. È il 1845 e da qui prende le mosse il grande romanzo di Flavia Steno – pubblicato nel 1916 – per poi abbracciare gli ultimi decenni dell’Ottocento. Anni di forti cambiamenti, dall’Unità d’Italia alla costruzione delle prime ferrovie. Sullo sfondo di un mondo antico che muore sotto l’effetto centrifugo della modernità, sopravvivono tuttavia antichi intrighi e vecchie discordie che proiettano i lettori in un universo di vendetta...Amelia Cottini Osta (1877-1946) nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di 'Fra cielo e mare', 'Il pallone fantasma' e 'L’ultimo sogno'.
- Ebook
- 58.99 kr.
-
73.99 kr. L’esistenza procede incalzante, nella grande dimora dei Solari. A tenere le redini della situazione c’è il capofamiglia Bartolomeo, un uomo severo ma di buon cuore. Bartolomeo nutre una particolare simpatia per la nuora, Anna, che fa trasferire in uno degli appartamenti di sua proprietà durante l’assenza del figlio Carlo, partito per la guerra. Le loro appassionanti vicende si intrecciano a quelle delle diverse famiglie che compongono il nucleo dei Solari, dando vita a un variopinto e travolgente prisma.Amelia Cottini Osta (1877 – 1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, è stata una scrittrice e giornalista italiana. Conosciuta principalmente per i romanzi d’appendice, Flavia Steno avvia la sua carriera come collaboratrice nella redazione del quotidiano genovese "Il Secolo XIX" e presto si affilia all’Associazione della donna. Nel 1915 si reca in Germania come corrispondente di guerra, dove scrive con lo pseudonimo maschile Marco Valeri. Nel 1944 viene condannata a quindici anni di carcere per essersi opposta all'ideologia fascista, dei quali ne sconta solo uno grazie all'avvento fortuito della caduta del regime. Nel 1932 è insignita del titolo "Scrittore d’arte" indetto dall’Accademia Linguistica di Belle Arti di Genova. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo "Sua moglie", "Sissignora", "L’ultimo sogno", "Il gioiello sinistro" e "La veste d’amianto".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. In "Così mi pare", pubblicato originariamente alle soglie della Grande Guerra, Flavia Steno raccoglie molti suoi contributi, comparsi sul "Secolo XIX" e su vari altri quotidiani. Le sue "chiose, cosette e cose" rappresentano una polemica risposta ai pregiudizi che la società del tempo ha sulle donne. La letteratura come monopolio maschile, il matrimonio, la maternità (ma anche la moda, il lavoro e – tema carissimo all’autrice – il giornalismo al femminile) sono solo alcuni fra i tanti argomenti che Flavia Steno affronta nel libro. Sempre col rigore di chi sa fare il proprio mestiere, certo, ma anche con la disincantata ironia di chi, vistasi penalizzata dall’ignoranza dei propri contemporanei, sa lanciare le giuste sferzate a danno dei propri aguzzini.Amelia Cottini Osta (1877-1946) nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. È la magica notte di San Lorenzo, la più stellata dell’anno. Come ogni sera, Valentina e Fosco si incontrano e passeggiano in silenzio. La loro storia è avvolta da un alone di tensione palpabile. Non si tratta di vero amore: a legarli è soprattutto la paura che Valentina nutre nei confronti dell’amante, e in particolare delle sue reiterate minacce. È su questo denso sfondo che si sviluppano le vicende dei personaggi, portando alla luce intrecci drammatici, avvincenti e inaspettati.Amelia Cottini Osta (1877 – 1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, è stata una scrittrice e giornalista italiana. Conosciuta principalmente per i romanzi d’appendice, Flavia Steno avvia la sua carriera come collaboratrice nella redazione del quotidiano genovese "Il Secolo XIX" e presto si affilia all’Associazione della donna. Nel 1915 si reca in Germania come corrispondente di guerra, dove scrive con lo pseudonimo maschile Marco Valeri. Nel 1944 viene condannata a quindici anni di carcere per essersi opposta all'ideologia fascista, dei quali ne sconta solo uno grazie all'avvento fortuito della caduta del regime. Nel 1932 è insignita del titolo "Scrittore d’arte" indetto dall’Accademia Linguistica di Belle Arti di Genova. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo "Sua moglie", "Sissignora", "L’ultimo sogno", "Il gioiello sinistro" e "La veste d’amianto".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
96.99 kr. È una fredda notte stellata, quando Radu Bodonyi e la sua amata Nike Palmer attraversano l’oceano a bordo del transatlantico Condor. Nike porta al collo una specie di medaglione, da cui spicca una figura intagliata nella giada. Il peculiare aspetto del gioiello è oggetto di una misteriosa e inquietante leggenda, di cui si sono occupati persino rinomati periodici come il "Daily Mirror", "Le Figaro" e "L’Excelsior". Sembra infatti che la Sposa del Sole riprodotta sul ciondolo sia portatrice di una maledizione d’amore...Amelia Cottini Osta (1877 – 1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, è stata una scrittrice e giornalista italiana. Conosciuta principalmente per i romanzi d’appendice, Flavia Steno avvia la sua carriera come collaboratrice nella redazione del quotidiano genovese "Il Secolo XIX" e presto si affilia all’Associazione della donna. Nel 1915 si reca in Germania come corrispondente di guerra, dove scrive con lo pseudonimo maschile Marco Valeri. Nel 1944 viene condannata a quindici anni di carcere per essersi opposta all'ideologia fascista, dei quali ne sconta solo uno grazie all'avvento fortuito della caduta del regime. Nel 1932 è insignita del titolo "Scrittore d’arte" indetto dall’Accademia Linguistica delle Belle Arti di Genova. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo "Sua moglie", "Sissignora", "L’ultimo sogno", "Il gioiello sinistro" e "La veste d’amianto".
- Ebook
- 96.99 kr.
-
73.99 kr. Il comandante Guido Piana trova sulla scrivania una misteriosa lettera anonima contenente una dichiarazione d’amore. L’uomo passa in rassegna ogni donna di sua conoscenza, senza riuscire in alcun modo a sciogliere l’enigma. Nessuno sa chi sia entrato nella cabina dell’imbarcazione, neppure il cameriere, che aveva distrattamente dimenticato la porta aperta. Nonostante la presenza della deliziosa consorte, Guido si sente deciso a scoprire a chi appartenga quella seducente calligrafia...Amelia Cottini Osta (1877 – 1946), nota con lo pseudonimo di Flavia Steno, è stata una scrittrice e giornalista italiana. Conosciuta principalmente per i romanzi d’appendice, Flavia Steno avvia la sua carriera come collaboratrice nella redazione del quotidiano genovese "Il Secolo XIX" e presto si affilia all’Associazione della donna. Nel 1915 si reca in Germania come corrispondente di guerra, dove scrive con lo pseudonimo maschile Marco Valeri. Nel 1944 viene condannata a quindici anni di carcere per essersi opposta all'ideologia fascista, dei quali ne sconta solo uno grazie all'avvento fortuito della caduta del regime. Nel 1932 è insignita del titolo "Scrittore d’arte" indetto dall’Accademia Linguistica delle Belle Arti di Genova. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo "Sua moglie", "Sissignora", "L’ultimo sogno", "Il gioiello sinistro" e "La veste d’amianto".
- Ebook
- 73.99 kr.
-
73.99 kr. Letizia si trova a bordo di un treno diretto da Milano a Genova. È pervasa dalla felicità di avere terminato il collegio e perché sa che alla stazione ci sarà suo padre ad aspettarla, come pattuito. A smorzare il suo entusiasmo è però l’atteggiamento della madre, una donna vanitosa e vittima dei giudizi altrui. Non appena incontra la povera Letizia, la prega infatti di non chiamarla "mamma". Il motivo che si cela dietro la strana richiesta è il timore che l’aspetto poco avvenente di sua figlia possa arrivare a scandalizzare gli avventori dei salotti borghesi a lei molto cari...Amelia Cottini Osta (1877 – 1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, è stata una scrittrice e giornalista italiana. Conosciuta principalmente per i romanzi d’appendice, Flavia Steno avvia la sua carriera come collaboratrice nella redazione del quotidiano genovese "Il Secolo XIX" e presto si affilia all’Associazione della donna. Nel 1915 si reca in Germania come corrispondente di guerra, dove scrive con lo pseudonimo maschile Marco Valeri. Nel 1944 viene condannata a quindici anni di carcere per essersi opposta all'ideologia fascista, dei quali ne sconta solo uno grazie all'avvento fortuito della caduta del regime. Nel 1932 è insignita del titolo Scrittore d’arte indetto dall’Accademia linguistica delle belle arti di Genova. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo "Sua moglie", "Sissignora", "L’ultimo sogno", "Il gioiello sinistro" e "La veste d’amianto".
- Ebook
- 73.99 kr.